MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] , per il recupero idrogeologico dell’antico macellum di Pozzuoli (a quel tempo denominato e ritenuto ancora «tempio di Serapide»), invaso dalle acque per effetto del bradisismo e destinato a essere trasformato in moderno stabilimento termale.
Il 31 ...
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POETOVIO (anche Petavio, Petovio, Poetavio, Patavio; Ποτὸβιον)
E. Diez
Città sorta sulla Drava nella Pannonia Superiore da un insediamento preromano (tedesco: Pettau, sloveno: Ptuj, nella Iugoslavia [...] cittadina è raggruppata una quantità di monumenti per un piccolo museo all'aperto: altari consacrati a Giove Ottimo Massimo, a Serapide, al dio Sole, rilievi di Marte, delle nutrici e di Silvano, blocchi in rilievo con decorazione figurata, ma per lo ...
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SAQQĀRAH
S. Donadoni
L. Guerrini
RAH È la regione più ricca della necropoli della antica Memfi.
Già dalla I dinastia vi si cominciano a costruire tombe regali, che hanno repliche ad Abido: o le une [...] , Omero, Esiodo, Protagora, Eraclito e altri non sicuramente identificati), uniti come simbolo della vita intellettuale protetta da Demetrio-Serapide.
Bibl.: G. Maspero, Le Sérapéum de Memphis, par A. Mariette-Pacha, Parigi 1882; J. Ph. Lauer-Ch ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] Zamolksis. Tra le divinità tracie testimoniate con il loro nome è da ricordare Derzelas (Darzalas), identificato a Sinope con Serapide; il suo nome significa «colui che lega» (in avestico, daraz «laccio») e si addice al suo carattere infero. Nel ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] misenate, incaricati della manovra del velario nel Colosseo; infine sulle pendici orientali sorgevano il tempio di Iside e Serapide, e il ludus magnus, grande edificio di forma ellittica, destinato a palestra. Il Cispio era piuttosto occupato da ...
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Imperatore romano dal 13 settembre 81 al 18 settembre 96 d. C. Nacque a Roma il 24 ottobre 51 da T. Flavio Vespasiano e da Flavia Domitilla. Il primo luglio 69, Vespasiano fu acclamato imperatore dalle [...] , fu riedificato il tempio di Giove Capitolino, innalzati i templi di Minerva e Vespasiano nel fòro, di Iside e Serapide e di Giove custode sul Campidoglio, della Fortuna redux presso la porta trionfale; costruiti lo Stadio al Palatino e quello ...
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GORTINA
Margherita Guarducci
. Città meridionale di Creta, situata sulle rive del Leteo (odierno Geropótamos), a metà circa dell'ampia vallata di Messará. Le sue rovine si estendono fra l'odierno villaggio [...] egizie, situato non lontano dal Pýthion, e dal quale vennero alla luce epigrafi e statue, fra cui quelle della triade Iside-Serapide-Ermanubide. Sui residui ellenici si estese, vasta, ricca, grandiosa, la città romana, per la quale fu messa a larga ...
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Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] fra i tanti che furono scritti. Altre orazioni esaltano divinità (Zeus, Atena, Asclepio, Dioniso, Eracle, Posidone, Serapide), ma non mostrano ardore e profondità di sentimento religioso, bensì tranquillo razionalismo conciliabile con il culto di un ...
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THYSDRUS
L. Foucher
Il villaggio di El Jem, in Tunisia, situato a 65 km da Sousse e a 40 km dal mare occupa, in parte, il luogo dell'antica città di Thysdrus. L'esplorazione del luogo non è stata ancora [...] .
Numerose statue, generalmente mutile, sono state messe in luce in diversi punti della città: di divinità, Venere, Iside, Serapide, Vittoria, frammenti del trono di Cibele, teste di imperatori, Adriano, Antonino Pio, Lucio Vero.
Ma gli scavi di ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] la passione per l'antiquaria che, ora, si colorava di inedite sfumature politiche.
Nel suo lavoro Il tempio di Iside e di Serapide di Regio (Napoli 1794; 2a ed., ibid. 1795), prese spunto da un'iscrizione rinvenuta nelle fondazioni di un palazzo per ...
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modio
mòdio s. m. [dal lat. modius: v. moggio]. – 1. a. Antica unità di misura romana di capacità per aridi, equivalente a 8,733 litri. M. cumulato, equivalente a 11,64 litri; m. raso, equivalente a 10,43 litri, usati entrambi in Egitto; m....
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...