Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (v. vol. VII, p. 329)
B. Garozzo
Topografia e urbanistica. - L'indagine archeologica di questi ultimi decennî ha portato un notevole contributo alla conoscenza [...] degli studiosi si è rivolta al c.d. Ginnasio. Si tratta, probabilmente, di un tempio dedicato a culti orientali: Iside-Serapide (Coarelli, 1984) o la dea Syria (Wilson, 1990), come si evince dalla compresenza di teatro e santuario e dalle iscrizioni ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] -83); complesso dei Ss. Cosma e Damiano (1882); tempio del Quirinale (1894) da lui ritenuto dedicato al Sole o a Serapide, in una celebre polemica che lo oppose a Hülsen.
La Forma Urbis marmorea, l'eccezionale documento "cartografico" di Roma antica ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] autorità che volevano impedire il propagarsi dell'influenza culturale di Alessandria, poi, in età augustea, Iside e Serapide, in quanto divinità protettrici di Antonio e Cleopatra, furono vieppiù osteggiate. Tuttavia Caligola, preso atto della ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] . In particolare, di grande interesse risultano una lastra egizia iscritta, riutilizzata per un rilievo di Giove-Asclepio-Serapide (dai pressi del Serapeo); un rilievo architettonico con divinità, raffigurante, sembra, la contesa fra Atena e Posidone ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] più tarda, Vegezio) si riferiscono numerosi tipi monetarî, pur essi coniati nella zecca romana, che recano al dritto il busto di Serapide o di Iside (e in taluni casi l'effigie imperiale) e al rovescio altre figurazioni di dèi egizi; anche in questo ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] ; il tempio di Thoth a Dakka, anch'esso di fondazione meroitica e tradizionalmente orientato a N, e il tempio di Serapide a Maḥarraqa (Hierasykaminos) di età romana. Di età romana sono anche alcune importanti fortezze, tra cui quella di Qertassi ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] di I. in connessione col serpente, in genere piccoli bronzi, fra cui noto quello di Cizico di I. e Serapide raffigurati come serpenti con teste umane. Ma più importante un tipo statuario rappresentato da due opere, che si trovano entrambe ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] anche quella del Serapeo sia perita o abbia grandemente sofferto, quando nel 391 Teofilo appiccò l'incendio al tempio di Serapide. Dove Orosio (nel 416) asserisce di aver veduto nei templi alessandrini armadî vuoti di libri, egli si riferirà, tra l ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] al culto degli dei comuni quello di qualche divinità straniera più in voga (come Arpocrate, Osiride, Serapide, Ammone, Dusares, Bendis, ecc.); ovvero la naturale inclinazione ad associarsi, che difficilmente avrebbe potuto trovar soddisfazione ...
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LAMPADA (dal gr. λαμπάς, -άδος)
Ugo BORDONI
Stefano LA COLLA
Salvatore AURIGEMMA
Maria ACCASCINA
Carlo CLERICI
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Generalità. - La luce è, sostanzialmente, energia, essendo costituita da quelle varietà [...] la Triade capitolina), divinità allegoriche (la Vittoria, la Fortuna, la dea Roma), divinità dell'Oriente (Iside, Anubi, Serapide, Cibele, Attis, ecc.). Non mancano i personaggi del mondo eroico (Eracle, Perseo, Bellerofonte, ecc.), taluni eroi dei ...
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modio
mòdio s. m. [dal lat. modius: v. moggio]. – 1. a. Antica unità di misura romana di capacità per aridi, equivalente a 8,733 litri. M. cumulato, equivalente a 11,64 litri; m. raso, equivalente a 10,43 litri, usati entrambi in Egitto; m....
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...