ACHEROPITA
E. Coche de La Ferté
L'aggettivo ἀχειροποίητος pare sia stato usato solo a decorrere dall'èra cristiana (mentre χειροποίητος apparteneva già alla lingua classica). Il più antico impiego di [...] conservata a Troia, ma poi anche con statue meno belle, ma quasi altrettanto celebri, di dèi: l'Artemide di Efeso, il Serapide di Alessandria, il Palladion di Roma, e così via. Questa concezione fu ripresa dai cristiani, e si impose verso l'epoca di ...
Leggi Tutto
Vedi MARCIANOPOLIS dell'anno: 1961 - 1995
MARCIANOPOLIS (v. vol. IV, p. 825)
P. Georgiev
Città romana, nell'area dell'odierna Devnja, nella Bulgaria nordorientale. Fondata dall'imperatore Traiano alla [...] le quali, al centro, passa la canalizzazione.
Fonti numismatiche testimoniano la presenza nella città sia di templi (di Giove, Serapide, Apollo, Concordia, Tyche), sia di un arco trionfale (visibile su monete di Caracalla e di Gordiano III).
Fuori ...
Leggi Tutto
Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), [...] , da lui stesso fondato (v. infra). Invece la b. del Serapeo sembra aver superato perfino la distruzione del Tempio di Serapide da parte dei cristiani (391 d.C.), in quanto dalla tradizione araba si può ricavare che sussistette forse fino all'VIII ...
Leggi Tutto
Vedi MYRA dell'anno: 1963 - 1995
MYRA (v. vol. V, p. 305)
J. Borchhardt
A causa dell'abbassamento della costa e del deposito nella pianura di materiale eroso dal Demre Çayi, le rovine di M., nella Licia [...] , il granarium, con busti dei donatori Adriano e Sabina, eretto nel 129 d.C. Un piccolo rilievo venne consacrato a Serapide e a Iside da Herakleon, l'amministratore di questo edificio imperiale. Il fatto che solo Patara, nell'Asia Minore, avesse ...
Leggi Tutto
Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] Dokhan) provenivano, oltre il porfido rosso, il porfido verde, tratto dalle cave orientali, immediatamente sopra il tempio di Serapide, ed il porfido nero, da varie località della zona. Ambedue sono rappresentati nella Domus Augustana di età flavia ...
Leggi Tutto
SOLI (Σόλοι οἳ Κιλίκιοι)
L. Vlad Borrelli
Città costiera della Cilicia, pochi chilometri a E del fiume Lamas (l'antico Latmus), originariamente una colonia fenicia su cui, intorno al 700 a. C., si sovrappose [...] alcuni presentano leoncini nelle fronti e aquile negli angoli, altri figure umane fra le forme vegetali (Diana, Dioscuro, Giove, Serapide, Atena, Hera?, Hades?, Ares?, Eracle, Tyche di Soli?). L'abaco di alcuni capitelli è scanalato. A circa m 3 ...
Leggi Tutto
sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] mondo antico è da segnalare inoltre il celebre tentativo di creazione intenzionale di un culto sincretistico: è quello di Serapide, dio appositamente creato e destinato a funzioni poliadi nella nuova città greco-egiziana di Alessandria; il suo culto ...
Leggi Tutto
(bulg. Sofija) Città capitale della Bulgaria (1.272.418 ab. nel 2018), a livello amministrativo, il distretto della capitale (1344 km2) è distinto dal distretto di S. (7059 km2 con 258.397 ab. 2007). La [...] in quartieri geometrici secondo un preciso piano regolatore. Della città antica sono vestigia i resti del tempio di Serapide e delle terme, trasformate (5° sec.) nella chiesa di S. Giorgio. Le arterie principali ricalcano probabilmente il tracciato ...
Leggi Tutto
POZZUOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Amedeo MAIURI
Città della provincia di Napoli (da cui dista 12 km.), situata nella regione flegrea sopra [...] , nel suo duplice interesse archeologico e geologico, il monumento più singolare di tutta la regione flegrea, il cosiddetto Tempio di Serapide, che per la sua pianta e per la stretta analogia che presenta con altri edifici simili di Roma, di Pompei ...
Leggi Tutto
La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] III, di Tolomeo V, uno studio su Briasside che tende a togliere al noto artista di questo nome la paternità del Serapide alessandrino, uno studio sul Gallo di el-Gīzah che è nuovamente attribuito, in base a dati di provenienza e stilistici, all ...
Leggi Tutto
modio
mòdio s. m. [dal lat. modius: v. moggio]. – 1. a. Antica unità di misura romana di capacità per aridi, equivalente a 8,733 litri. M. cumulato, equivalente a 11,64 litri; m. raso, equivalente a 10,43 litri, usati entrambi in Egitto; m....
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...