SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] sua sinistra. Severo contrariamente a quel che potrebbe supporsi, non è rappresentato come Giove capitolino, bensì col tipo del Serapide di Bryaxis. La grande influenza ch'ebbero in Roma le religioni orientali e la susseguente fusione, nella tarda ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] Vitruvio sotto il nome di tempio tuscanico e che è tipica dei Capitolia romani. Sarebbero il tempio di Atena a Vouni, quello di Serapide a Soli e quello di Afrodite a Paphos. Il santuario di Vouni è uno dei complessi cultuali più elaborati di C., ma ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] del Vaticano dipende effettivamente, con i rilievi della sua base, da un celebre originale alessandrino, per il Serapide trova qualche resistenza la tesi dell'attribuzione del suo tipo canonico a qualche officina alessandrina piuttosto che allo ...
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SINOPE (Σινωτιη, Sinope)
Red.
C. Saletti
Città e porto sul Mar Nero. La tradizione mitografica riconnette il nome Σινώπη con un'amazzone (per altri invece l'eroe fondatore sarebbe Antolykos), e riconosce [...] persiana la trovò Alessandro, che le fornì un'apparente libertà. Se è vera la storia molto dubbia del trasferimento del dio Serapide da S. ad Alessandria intorno al 300 a. C., S. doveva essere governata da un tiranno. Nel sec. III sosteneva i ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (Colonia Ulpia Serdica)
A. Frova
È l'odierna Sofia; il centro antico corrisponde al luogo della città moderna. Fu sottomessa da Licinio Crasso (29 a. C.); [...] III e IV sec. d. C. architettura laterizia (alcune torri triangolari). Di recente si sono ritrovate le fondazioni del tempio di Serapide e il suo frontone. Il caldarium di un bagno romano del III sec. d. C. fu trasformato nella chiesa di S. Giorgio ...
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WIEGAND, Theodor
Paolino Mingazzini
Archeologo, nato a Bendorf sul Reno il 30 ottobre 1864, morto il 19 dicembre 1936. Fu per molti anni direttore generale dei musei di arte antica di Berlino, e dal [...] tempio etrusco e sulla nota iscrizione di Pozzuoli relativa all'appalto dei lavori di sistemazione dell'area antistante al tempio di Serapide. Infine il W. ha illustrato anche opere in plastica, come la famosa dea seduta con l'attributo del melograno ...
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Vedi CHERONEA dell'anno: 1959 - 1994
CHERONEA (Χαιρώνεια, Chaeronēa)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Beozia verso il confine con la Focide, da identificarsi, secondo Pausania (ix, 40, con la omerica [...] ancora fondamenta di edifici, colonne, pezzi architettonici e iscrizioni ad Apollo Daphnephòros, Artemide Soòdina (presso il teatro), Serapide, ecc. Ai piedi del Thourios, propaggine meridionale del Petrachos, era un tempio di Apollo Thourios e un ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Italica
José M. Blazquez
Italica
Città (Colonia Aelia Augusta Italica) situata sulla sponda del Fiume Guadalquivir, oggi Santiponce (Siviglia).
Fu [...] città immagini di Diana, Mercurio, Vittoria, Venere, Minerva e Silvano. In alcune iscrizioni si menzionano Mitra, Nemesis, Dea Caelestis, Serapide, Isis e Magna Mater e vi sono numerose testimonianze del culto tributato all’imperatore e alla Dea Roma ...
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Vedi YORK dell'anno: 1966 - 1997
YORK (Eburacum)
J. M. C. Toynbee
Cittadina della Britannia, in posizione strategicamente importante sulla riva N-E dell'Ouse. La prima occupazione romana di Eburacum [...] muri è ancora poco chiaro, ma deve aver incluso un'area di circa 100 acri. Tra gli edifici interni erano un tempio di Serapide, un'ampia sequela di terme e case in pietra con pavimenti a mosaico e ambienti con focolare. Vaste aree erano adibite a ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] attuale risale al II sec. d. C., dedicato da Flavio Filyra. Nell'interno furono rinvenute le statue di culto di Iside, Serapide, Anubis. A S si scende ad un bacino lustrale per una scala nella costruzione della quale è stata reimpiegata una dedica ad ...
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modio
mòdio s. m. [dal lat. modius: v. moggio]. – 1. a. Antica unità di misura romana di capacità per aridi, equivalente a 8,733 litri. M. cumulato, equivalente a 11,64 litri; m. raso, equivalente a 10,43 litri, usati entrambi in Egitto; m....
zacoro
żàcoro s. m. [dal gr. ζάκορος]. – Nell’antica Grecia, nome di funzionarî sacerdotali addetti ai templi, talvolta chiamati anche neocori; le loro attribuzioni, in origine assai umili, crebbero col tempo di numero e d’importanza, specie...