Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] dalla Scuola diAlessandria, che di Avicenna, tradusse opere di filosofia naturale di Aristotele, i nove trattati medici di Galeno e importanti opere di medicina araba come il Breviarium diSerapione, la Chirurgia di Abulcasis e diversi lavori di ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] locali eccitate dalle masse pagane e non mancarono martiri: per es. ad Alessandria fu messo a morte un gruppo di fedeli, fra cui la vergine Apollonia e Serapione.
Con la metà del sec. III cominciò il terzo periodo delle persecuzioni, caratterizzato ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] libici prendono parte al concilio: Serapionedi Antipirgo, Tito di Paretonio, Zopiro di Barca (il porto di Tolemaide) e Dachios di Berenice57. La tradizionale dipendenza delle Chiese libiche dal vescovo diAlessandria è confermata dal canone 6 del ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] regole di Pacomio tradotte da Girolamo. Non comune è invece la scelta dei protagonisti: Serapione, εἰς ἡμᾶς κανόνες. I terapeuti diAlessandria nella vita spirituale protocristiana, in Origene maestro di vita spirituale, a cura di L.F. Pizzolato, M. ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] Arabi, avvenuta nel 646, la Scuola galenica diAlessandria aveva potuto estendere la sua influenza sia su Bisanzio a darne una migliore. Di origine greca era anche Yūḥannā ibn Sarābiyūn, o Iohannes, figlio diSerapione (il suo kunnāš, compilazione ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] nel Pimenov, nell'Orlovskij, ecc., artisti del tempo diAlessandro I e di Nicola I. Sono anche da ricordare la scultura decorativa come il Paterik di Kiev-Pečersk, le prediche del vescovo di Vladimir, Serapione, la Preghiera di Daniil Zatočnik, il ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] antico (sec. IV) che possediamo è il Sacramentario diSerapione vescovo di Thmuis, nel basso Egitto. Il testo delle anafore è detta mozarabica, che resistette ai tentativi diAlessandro II, Gregorio VII, e Urbano II, di sostituirla con la romana, la ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] leggende di Silvestro, Addai e Tiridate A.M. Cirese, Il battesimo di Costantino e l’ingresso diAlessandro nell ; XXV A, 1992; Arnobio il Giovane. Disputa tra Arnobio e Serapione, a cura di F. Gori, Torino 1993; M. Simonetti, E. Prinzivalli, Storia ...
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