Pittore (Seravezza 1875 - Castelverde, Versilia, 1925), dipinse paesaggi, dapprima alla maniera dei macchiaioli, poi passando al divisionismo (Blocchi di marmo; L'oro delle Apuane). La sua opera principale [...] è il trittico Terra Madre, diviso tra la Galleria d'arte moderna di Firenze, quella di Budapest e una collez. privata di Düsseldorf ...
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Viaggiatore (Seravezza 1783 - Il Cairo 1823). Percorse per studî archeologici l'Egitto fino alla seconda cateratta del Nilo e visitò l'oasi di Siwa, raccogliendo interessante materiale. Partecipò poi alla [...] spedizione militare organizzata da Moḥammed ῾Alī per la conquista del Sudan (1820); impazzì durante il viaggio ...
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Teologo e letterato (Seravezza 1696 - Pisa 1766). Agostiniano, bibliotecario dell'Angelica di Roma e poi professore di storia ecclesiastica a Pisa, fu uno dei capi della "nuova scuola" agostiniana. Scrisse, [...] tra l'altro, un diffuso Historiae ecclesiasticae breviarium (1760). Nel campo teologico, si ricorda il De theologicis disciplinis (1739-45), che gli procurò l'accusa di giansenismo; fu assolto dalla commissione ...
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Giurista e uomo politico (Seravezza 1911 - Marina di Pietrasanta 1997). Combattente nella seconda guerra mondiale, nel 1943 prese parte ai combattimenti a Lero, in Egeo, contro i tedeschi, meritando la [...] medaglia d'argento. Deportato dai tedeschi, dopo la liberazione fu eletto nelle liste del PSI all'Assemblea costituente, e fu poi deputato, sempre per il PSI, nelle successive legislature della Repubblica. ...
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Attore cinematografico (Seravezza, Lucca, 1934 - Roma 1988). Ex bagnino, scoperto da L. Emmer (Le ragazze di Piazza di Spagna, 1951), è stato uno dei volti più noti del cinema italiano degli anni Cinquanta. [...] Affermatosi col popolare film Poveri ma belli (1956) nel personaggio del bullo simpatico e spaccone, ha saputo in seguito maturare, sviluppando le sue spontanee qualità espressive. Tra le sue interpretazioni: ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1925 - Molare, Alessandria, 2008). Collaboratore del Politecnico di Vittorini, esordì con Dalla Sirte a casa mia (1952), cui seguì Il treno degli Appennini (1956), libri composti [...] ognuno da due narrazioni di varia lunghezza e dedicati ad esperienze di guerra. Dopo i racconti di Vacanza tedesca (1959) e il romanzo per ragazzi L'ultimo veliero (1962), è tornato ai temi bellici col ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] verbale e di vocaboli rari e ricordi pascoliani, palesi nell'attenzione alle cose e al paesaggio agresti), P. si è affermato come narratore attratto dal gusto per l'intrigo e il peccato, delineando, nelle ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] 'Impero. Si allontanò allora sempre più dalla vita politica, e trascorse gli ultimi anni nella sua villa di San Cristofano (Seravezza).
Morì il 14 luglio 1821.
Opere: Lettere sopra l'Inghilterra, la Scozia e l'Olanda, Firenze 1790 (anonime), unica ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] ordinaria di numerosi organi nelle principali chiese della città (S. Pietro, S. Maria Maggiore, S. Maria in Aracoeli, S. Spirito in Sassia, S. Maria in Vallicella, S. Luigi dei Francesi, S. Lorenzo in ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] mentre la madre (insieme con la sorella, di cui non sappiamo il nome, e con il fratello maggiore Andrea Nicola, nato nel 1780) si trasferì a Roma, il F. entrò nel conservatorio di Firenze, dove lavorò ...
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statuale1
statüale1 agg. [der. di statua]. – Forma ant. o poco com. per statuario, soprattutto con riferimento al marmo destinato a opere di scultura: il marmo bianco s. di Carrara, di Seravezza; con questi esempî, la parola è documentata...
breccia2
bréccia2 s. f. [forse. lat. *imbricea, der. di imbrex -ĭcis «embrice»] (pl. -ce). – 1. Sinon. di pietrisco e, regionalmente, di ghiaia. Nella classificazione degli aggregati lapidei, si dà il nome di b. a un aggregato costituito di...