IGNAT′EV, Nikolaj Pavlovič
Mario Menghini
Generale e diplomatico russo, nato a Pietroburgo il 29 gennaio 1832, ivi morto il 13 luglio 1908. Figlio di un generale che aveva combattuto contro la rivoluzione [...] Costantinopoli, adunatasi per richiedere alla Porta la cessazione delle ostilità contro la Serbiae il Montenegro, e la concessione dell'autonomia locale alla Bosnia-Erzegovina e alla Bulgaria. Poco dopo I. ebbe missioni politiche a Berlino, a Vienna ...
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SANTO STEFANO, Trattato di
Francesco Tommasini
Fu imposto dalla Russia alla Turchia dopo la guerra del 1877-78 e fu firmato il 3 marzo 1878 a Santo Stefano o San Stefano, sobborgo di Costantinopoli [...] congiunti alla Bosnia-Erzegovina con una stretta striscia di territorio dominata dalla Serbiae dal Montenegro. Attribuì alla Russia un'indennità di guerra di 1410 milioni di rubli; ma, invece di 1100 milioni, lo zar poteva accettare la cessione ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] , che la Serenissima Signoria dichiarava di voler serbare; e si parlava di rappresaglie, da effettuare inviando navi di Ragusa, sorta di longa manus turca, insinuata tra Dalmazia eMontenegro... (216). Ma qualche anno dopo si farà sentire una ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] dapprima, di Iugoslavia poi (ossia degli slavi del sud), lo Stato formato dalla Serbiae dal Montenegro con l'aggiunta di estesi territori già austro-ungarici e turchi non ebbe mai, neppure prima della seconda guerra mondiale, un'esistenza tranquilla ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] 1878 (con il quale si condizionava alla protezione delle minoranze interne il riconoscimento dei nuovi Stati di Bulgaria, Montenegro, Serbiae Romania) si cominciò, infatti, in alcuni atti di diritto internazionale, a destinare norme specifiche di ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] presente nelle parlate locali. A seguito dell’indipendenza del Montenegro si è imposta la questione della lingua montenegrina, legittimando i processi di differenziazione dal serbo, in presenza comunque di una popolazione che in maggioranza dichiara ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] in Italia, ma anche dal Kosovo e dalle minoranze albanesi in Montenegroe Macedonia.
Allo stesso tempo la letteratura degli slavi meridionali (bulgari, macedoni eserbi) e degli slavi orientali (bielorussi, russi e ucraini), almeno fino alla fine del ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , quali la concessione di prestiti alla Serbiae al Montenegroe la costituzione della Banca nazionale d'Albania i Perrone si concluse nel 1920 con la piena vittoria della BCI e il successivo crollo del gruppo Ansaldo-Banca italiana di sconto; vi fu ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] costruzione di una linea ferroviaria tra la Serbia, il Montenegro, la Macedonia e l’Impero ottomano, progetto per il quale svalutò di oltre il 60% nel giro di poco più di un anno e solo nel giugno del 1920 decise di aumentare il costo del denaro.
La ...
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SOTTSASS, Ettore
Caterina Toschi
iunior. – Nacque a Innsbruck il 14 settembre 1917 da madre austriaca, Antonia Peintner, e da padre trentino, l’architetto Ettore senior.
Tornato con la famiglia a Trento [...] (1939-40), fu inviato prima sulle Alpi a sorvegliare il fronte francese, poi in Croazia e in Serbia, e infine, nell’autunno del 1942, in Montenegro, dove fu internato in un campo di lavoro. Durante l’internamento, già affascinato dagli apparati ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
montenegrino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Repubblica del Montenégro, stato della penisola balcanica (parte integrante insieme alla Serbia della Repubblica Federale di Iugoslavia, nel 2006 è divenuto una repubblica indipendente): il montuoso...