SERBO-CROATI
Pier Gabriele GOIDANICH
Giovanni MAVER
I Serbi e i Croati, popoli Slavi meridionali, facenti parte della Iugoslavia, hanno in comune, nei limiti che si dirà, la lingua letteraria che, [...] di Segna, si allarga fino a Karlovac sulla Culpa (Kupa).
Il kajcavico è ora un dialetto intermedio tra lo sloveno e il serbo-croato. I kajcavici cioè si trovavano in origine ad essere una parte dello sloveno o sotto un forte influsso di esso, e si ...
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SERBO-CROATI (XXX, p. 422) - Letteratura (p. 423)
Giovanni Maver
Al decennio 1920-30, battagliero tanto dal punto di vista ideologico quanto da quello formale, segue, nella lirica serbocroata, un decennio [...] quale S. Jakovljević ha raffigurato, con penetrante realismo, che ne fissa i tratti essenziali, le tre tappe della guerra serba: il vittorioso "Anno 1914" (Godina 1914,1934), la tragica ritirata attraverso l'Albania (Pod krstom, Via Crucis, 1935), i ...
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serbo-turca, guerra
Guerra combattuta tra il 1876 e il 1878 tra la Serbia e la Turchia. Nel 1875 la rivolta dei cristiani dell’Erzegovina e poi della Bosnia contro il dominio ottomano provocò nel principato [...] decisive da parte dei turchi, ma un ultimatum della Russia li obbligò a concludere un armistizio. Il 1° marzo 1877 la Serbia e la Turchia firmarono, sulla base dello status quo, il trattato di pace. Le ostilità contro la Turchia ripresero comunque ...
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serbo-bulgara, guerra
Guerra dichiarata dalla Serbia alla Bulgaria in seguito all’insurrezione nella Rumelia orientale (1885) – la cui popolazione era in gran parte di etnia bulgara – e alla proclamazione [...] della sua unione alla Bulgaria. L’esercito bulgaro riuscì a sconfiggere rapidamente i serbi, invadendo il loro stesso territorio; ma l’Austria, temendo un annientamento della Serbia, inviò un ultimatum a Sofia minacciando la sua entrata in guerra a ...
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Serbia (serb. Srbija) Stato balcanico privo di sbocco al mare. Confina a N con l’Ungheria, a NE con la Romania, a E con la Bulgaria, a S con la Repubblica della Macedonia del Nord, a SO con il Kosovo (proclamatosi [...] della Morava gli affreschi più significativi si trovano a Ravanica (1376-77) e a Manasija (1407-18).
L’epoca moderna dell’arte serba ha i suoi inizi a metà del 18° sec., e s’identifica con una frattura con la tradizione, soprattutto nella pittura che ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] il bulgaro e lo sloveno, al gruppo slavo meridionale. Se prima del dissolvimento della Federazione iugoslava vigeva il divieto di riferirsi al serbo e al croato come a due lingue distinte, e si riconosceva al più l’esistenza di due varianti, il s. e ...
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Uomo politico serbo (Pozarevac 1941 - L'Aia, Paesi Bassi, 2006). Dal 1959 membro della Lega dei comunisti di Iugoslavia, fu presidente del comitato cittadino del partito a Belgrado (1984-86) e presidente [...] della Iugoslavia, carica alla quale venne eletto nel luglio 1997. Il 1997 fece registrare l'inasprirsi delle tensioni tra Albanesi e Serbi in Kosovo e l'apertura di un nuovo grave fronte di crisi che M. stesso aveva contribuito a creare sin dalla ...
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Filologo serbo (Novisad 1825 - Zagabria 1882). Con i suoi numerosi studî grammaticali e lessicali (lessico del serbo medievale, redazione dei primi volumi del grande dizionario dell'Accademia iugoslava [...] di Zagabria), e con la sua versione serba del Nuovo Testamento (1868), integrò l'opera di V. S. Karadžić. Assertore dell'identità linguistica tra il serbo e il croato, D. ha contribuito efficacemente all'avvicinamento dei due popoli. ...
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Uomo politico serbo (Belgrado 1863 - ivi 1912), prof. di diritto costituzionale alla Scuola di studî superiori di Belgrado dal 1888, fu ministro della Giustizia nel 1896-97; condannato in contumacia per [...] l'attentato contro il re Milan (1899), fu poi ministro dell'Economia nel 1901, delle Finanze nel 1902; rappresentante serbo a Roma dal 1902 al 1907, fu poi ministro degli Esteri dal 1907 al 1912 e, per qualche mese, nel 1911, presidente del Consiglio ...
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Cvetković, Mirko. – Uomo politico serbo (n. Zajecar 1950). Laureato e specializzato presso la facoltà di Economia a Belgrado, ha collaborato come consigliere esterno per la Banca mondiale e per il Programma [...] viceministro per l’Economia e la Privatizzazione, ha diretto l’Agenzia per la privatizzazione (2003-04). Nominato ministro delle Finanze (2007-08), nel 2008 è stato scelto come capo del governo serbo tra le fila della coalizione democratica Per una ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...