NENADOVIČ, Mattia
Oscar Randi
Arciprete serbo, nato a Brankovina nel 1777, morto a Valjevo nel 1854. Ordinato sacerdote a 16 anni, dedicò la straordinaria intelligenza naturale alla lotta per il riscatto [...] Obrenović, che lo pensionò. Passò all'opposizione come uno dei costituzionali più in vista. Nel 1840, espulso dalla Serbia, si rifugiò a Costantinopoli, ma ritornò in patria nel 1842. I Karagjorgjević gli riconferirono il posto di consigliere di ...
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Marko Kraljevic
Marko Kraljević
Re serbo (n. 1335 ca.-m. presso Rovine 1394). Figlio del re serbo Vukašin, regnò (1371-94) dopo la morte del padre. Quale vassallo dei turchi fu costretto a combattere [...] contro il voivoda di Valacchia, Mircea il Grande, e cadde in battaglia presso Rovine. Col nome di Marko Kraljević (forma serba, «Marco figlio di re») o Kralj Marko (forma bulgara, «re Marco») è diventato una delle figure più largamente conosciute e ...
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PANDUROVIĆ, Sima
Bruno MERIGGI
Poeta serbo, nato a Belgrado il 15 aprile 1883. È un tipico esponente del clima amaro e pessimistico delle culture letterarie contemporanee.
Le sue poesie (cfr. le raccolte [...] estetike ("Saggi di estetica", 1920) e Razgovori o književnosti ("Colloquî sulla letteratura", 1927), - e la traduzione da autori stranieri: Corneille, Racine, V. Hugo e Rostand.
Bibl.: A. Cronia, Storia della letteratura serbo-croata, Milano 1956. ...
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LAZAREVIČ, Laza
Arturo Cronia
Scrittore serbo, nato a Šabac nel 1851, morto a Belgrado nel 1890. Dopo aver preso parte ad alcune guerre serbe, divenne medico di corte. Scrisse soltanto otto novelle, [...] e naturalezza di procedimento; abilità descrittiva; qualche larvato intento morale. L. fu considerato il pioniere del realismo serbo; ma è un pioniere un po' troppo imbevuto ancora di sentimentalismo romantico. Le sue novelle sono state pubblicate ...
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Geografo serbo, nato nella cittadina di Loznica (Serbia occidentale) il 29. settembre 1865, morto a Belgrado il 9 gennaio 1927. Compiuti gli studî in patria (nella Scuola superiore di Belgrado), fu a Vienna [...] , si dedicò soprattutto alla redazione di un grande Trattato di geomorfologia, del quale soltanto due volumi sono stati pubblicati (in serbo; Belgrado 1924-25). Egli era considerato il maggiore scienziato iugoslavo; fu anche presidente dell'Accademia ...
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Nome di religione dello scrittore serbo Dimitrije O. (Čakovo, Banato, 1739 - Belgrado 1811). Entrò nel 1758 nel convento di Hopovo, fuggendone tre anni dopo; ebbe vita avventurosa, segnata da un'intensa [...] sistemi prof. Soavi ("Etica e filosofia morale secondo il sistema del prof. Soave", 1803) criticano usi e costumi della società serba ed elaborano un vasto programma di riforme di stampo razionalistico. Fu il primo organizzatore dell'insegnamento in ...
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Boskov, Vujadin. – Allenatore di calcio serbo (Begeč 1931 – Novi Sad 2014). Nella carriera da calciatore ha registrato cinquantasette presenze nella nazionale iugoslava come mediano, con la quale ha conquistato [...] la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Helsinki del 1952. Ritiratosi come giocatore nel 1962, ha subito iniziato la carriera da allenatore, riscuotendo numerosi successi soprattutto con le squadre del ...
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Mihajlović, Siniša. – Calciatore e allenatore serbo (Vukovar 1969 - Roma 2022). Centrocampista e difensore, specialista nelle punizioni, ha iniziato la carriera di giocatore nel 1988 nelle squadre serbe [...] di vice allenatore dell’Inter dal 2006 al 2008, è poi passato ad allenare il Bologna, il Catania, la Fiorentina, la nazionale serba, la Sampdoria, il Milan e infine dal 2016 al 2018 il Torino. Nel 2019 è tornato ad allenare il Bologna, fino al ...
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Tisma, Alexandar
Tisma, Alexandar. ‒ Scrittore serbo (Orgos 1924 - Novi Sad 2003) tra i più autorevoli e apprezzati della ex Iugoslavia. Originario di un villaggio della Vojvodina (regione caratterizzata [...] la giovinezza a Novi Sad, città che fa da scenario a molti dei suoi libri. Di madre ebrea ungherese e di padre serbo, riesce a sfuggire alla deportazione degli ebrei di Novi Sad, rifugiandosi a Budapest, dove studia economia e letteratura francese e ...
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ILIĆ, Vojislav
Arturo Cronia
Poeta serbo, nato a Belgrado il 14 aprile 1862, morto nella stessa città il 21 gennaio 1894. Poeta sensibile, d'ampio respiro e di tocco delicatissimo, ha il grande merito [...] animo e la fluidità del verso, seppe dare un'impronta di schietta liricità. I. è tuttora considerato uno dei migliori poeti serbi e le sue poesie (Pesme, 1ª ed. 1887), ristampate parecchie volte, hanno esercitato una grande influenza sulla poesia ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...