USCOCCHI
Giuseppe PRAGA
Dopo che nel sec. XIV e XV tutti gli stati balcanici furono ridotti sotto i Turchi, e nel 1526 fu disfatta l'Ungheria, ai margini dei territorî conquistati, soprattutto lungo [...] del movimento antiturco nei Balcani alla fine del sec. XVI e all'inizio del XVII), I (1595-1606), Belgrado, R. Accademia di Serbia, 1933. Storie e monografie: M. Minuci, Historia degli Uscochi con i progressi di quella gente fino all'anno 1602, s. l ...
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Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP
Indicazione geografica protetta dell’ortaggio da bulbo allo stato fresco o secco della specie Allium cepa L. prodotto in diversi comuni delle province di Cosenza, [...] e Vibo Valentia, nella regione Calabria. Le tipologie sono cipollotto, cipolla da consumo fresco e cipolla da serbo, ottenute dagli ecotipi autoctoni Tondo Piatta, Mezza Campana e Allungata. Il prodotto risulta particolarmente dolce, piacevole al ...
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Uomo politico croato (Ragusa Vecchia, Dalmazia, 1870 - Londra 1917); sul Novi List di Fiume andò propugnando (dal 1900) l'unione fra Croati, Serbi e Sloveni, su base democratica e col completo distacco [...] Austria-Ungheria. Ebbe parte importante, con A. Trumbić, nella risoluzione di Fiume (1905) che dava vita alla collaborazione serbo-croata; amico di Guglielmo Ferrero e della moglie Gina Ferrero Lombroso, nel 1914 espresse a questi (in lettere private ...
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Letterato (Dubrovnik 1890 - Zagabria 1984), prof. di lingua e letter. italiana all'univ. di Zagabria; si è occupato dei rapporti culturali tra Ragusa e l'Italia e la Francia (Odrazi talijanske Akademije [...] France et Raguse, 1944-45), è autore, con J. Jernej, dei pregevoli Vocabolario italiano-croato o serbo (5a ed. 1980) e Vocabolario croato o serbo-italiano (4a ed. 1975); è stato l'ideatore e animatore dell'Atlante linguistico mediterraneo, in via di ...
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KRIZMAN, Tomislav
Vojeslav Molé
Pittore e incisore croato, nato il 21 luglio 1883 a Vodostaj. Studiò pittura con i professori F. Myrbach e W. Unger, ma dal 1911, quando i colori gli produssero un avvelenamento [...] del sangue, si dedicò esclusivamente alle incisioni. Poco prima della guerra eseguì, per ordine del governo serbo, una Cartella macedone, che seguì alle altre serie d'incisioni: Cartella viennese e Cartella bosniaca. Opere sue si trovano alla ...
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Figlio (1332-1391) di Andronico III, gli successe nel 1341. Il consiglio di reggenza fu presto rovesciato da Giovanni VI (o V) Cantacuzeno che, incoronatosi imperatore, diede in moglie al giovane collega [...] aveva incoronato successore il proprio figlio, riuscì a scacciare l'usurpatore, con l'aiuto dei Genovesi. Cessato il pericolo serbo per l'improvvisa morte dello zar Stefano Dušan (1355), si presentò quello degli Ottomani; G. chiese allora aiuti all ...
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Šumadija Regione collinosa della Serbia, a S di Belgrado, limitata a N dalla Sava e dal Danubio. Nell’insieme ha la forma d’un rettangolo allungato nel senso dei meridiani, con terreni che aumentano di [...] altezza da N verso S (altezza massima 1132 m s.l.m.). Deve il suo nome alla foresta (serbo šum) che la ricopriva tutta fin verso la metà del 12° sec., e che oggi è in gran parte sostituita da aree coltivate (cereali, vite, girasoli, papaveri e frutta ...
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HUNYADI, László (Ladislao)
Giulio de Miskolczy
Figlio di Giovanni H. (v.), reggente d'Ungheria, e di Elisabetta Szilágyi, nacque nel 1432. Ancora giovanissimo seguì il padre nelle lotte contro i Turchi. [...] Dopo l'infelice battaglia sul Campo dei Merli (Kossovo Polje, 1448) passò due anni quale ostaggio alla corte del principe serbo, Giorgio Branković. Nel 1452 fu nominato conte di Pozsony (Presburgo) e l'anno appresso bano di Croazia e di Slavonia. Nel ...
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KALLAY, Benjamin von
Nicola De Gregorio
Uomo politico austro-ungarico, nato a Nagykálló, grosso borgo ungherese, il 22 dicembre 1839, morto a Vienna il 13 luglio 1903. Laureatosi in giurisprudenza, [...] in modo particolare alla questione orientale, completò la sua cultura con lunghi viaggi, e apprese alcune lingue slave, specialmente il serbo. Nel 1867 entrò nella dieta ungherese; dal 1869 al 1875 prese parte al congresso di Berlino. Dal 1879 fu ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] 1993, pp. 86-87.
37 Ivi, p. 88.
38 Ivi, pp. 98-99.
39 O. Zirojević, Srbija pod tursk omvlašću 1459-1804 (La Serbia sotto il dominio turco 1459-1804), Beograd 2007, p. 56.
40 Socr., h.e. I 17.
41 H. Jedin, Handbuch der Kirchengeschichte, II, Freiburg ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...