Narratore serbo (Budua, Bocche di Cattaro, 1824 - Vienna 1878). Dal 1860 fino alla morte, fu uno dei capi del movimento nazionalista serbo di Dalmazia. I suoi racconti (Pripovijesti crnogorske i primorske [...] "Novelle del Montenegro e del litorale", 1875; Pripovijesti "Novelle", post., 1882; Pričanja Vuka Dojčevića "I racconti di Vuk Dojčević", 1878), su argomenti tratti dalla tradizione popolare, conservano ...
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Scrittore serbo (Crnobarski Salaš, Šabac, 1862 - Glogovac, Paračin, 1905). Maestro di villaggio, costretto a ripetuti trasferimenti per le sue simpatie socialiste, nel 1893 si trasferì a Belgrado, dove [...] volte. Nei suoi racconti (Polisko cveće "Fiore di campo", 1890; Zeleni vajati "Camere verdi", 1895) idealizzò la cultura patriarcale del villaggio serbo. Scrisse anche romanzi (Seljanke "Contadine", 1893; Hajduk Stanko, 1896, sulla prima insurrezione ...
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Storico serbo (Novi Sad 1874 - Vienna 1937); dopo aver studiato in Russia e in Germania, insegnò (dal 1900) storia serba a Belgrado. Fu membro della delegazione iugoslava alla conferenza di pace (1919). [...] Fra i suoi numerosi studî si ricordano: Vizantija i Srbi ("Bisanzio e i Serbi", 1903-06); Istorija srpskoga naroda ("Storia del popolo serbo", 1908); Istorija Bosne i Hercegovine ("Storia della Bosnia e dell'Erzegovina", 1909). ...
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Uomo politico serbo (Belgrado 1876 - ivi 1935). Deputato dal 1906, dopo la morte di S. Novaković (1915) assunse la guida del partito progressista serbo. Del neocostituito regno dei Serbi, Croati e Sloveni, [...] la futura Iugoslavia, fu ministro dell'Interno (1921-22) e degli Esteri (1924 e 1927-32); come tale siglò un trattato di amicizia con la Francia (1927), ratificò (1928) gli accordi conclusi con l'Italia ...
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Poeta e critico serbo (Belgrado 1902 - ivi 1984). Guida e ideologo del surrealismo serbo, è da ricordare, più che per le sue raccolte di versi (Od sreće i od sna "Dalla felicità e dal sogno", 1925; Bez [...] mere "Senza misura", 1928; Nox microcosmica, 1956), per la produzione saggistica (Književna politika "Politica letteraria", 1952; Istorija i poezija "Storia e poesia", 1962), tesa a indagare la natura ...
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Filologo serbo-lusaziano (Grosshänchen, Sassonia, 1854 - Bautzen 1932). Studiò filologia classica e slava a Lipsia e Jena, poi si dedicò allo studio della lingua e del folclore della Lusazia. Tra le sue [...] e soprattutto il grande dizionario della lingua basso-lusaziana (Słownik dolnoserbskeje rĕcy a jeje narĕcow "Dizionario della lingua serbo-lusaziana inferiore e dei suoi dialetti", 1921-28). M. fu anche un attivo difensore e divulgatore della lingua ...
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Patriarca serbo (n. 1174 circa - m. Tirnovo 1235), primo arcivescovo di Serbia. Ultimo figlio del principe Stefano di Nemanja, nel farsi monaco sul M. Àthos (1192) lasciò il nome originario di Rastko per [...] legò strettamente alla Chiesa, e S. ne fu virtualmente il capo. Figura di eccezionale importanza storica per l'orientamento dell'intera cultura serba, S. è l'iniziatore del genere agiografico che costituisce l'aspetto più originale della letteratura ...
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Uomo politico serbo (n. Belgrado 1944). Già professore di diritto presso l'Università di Belgrado che fu costretto ad abbandonare nel 1974 per aver criticato il governo di Tito, fu nel 1989 tra i fondatori [...] dal tribunale dell'Aja, si è opposto. Dal 2004 è stato a capo del governo della Confederazione di Serbia e Montenegro (poi della Repubblica di Serbia dopo il distacco del Montenegro nel 2006). Riconfermato in tale ruolo dopo le elezioni del 2007, è ...
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Uomo politico serbo (n. Kragujevac 1952). Laureato in Economia, negli anni Novanta ha intrapreso la carriera politica, divenendo in breve tempo vicepresidente del Partito radicale. In Parlamento dal 1992, [...] e nazionaliste, del 2008 le tensioni con V. Šešelj lo hanno portato a lasciare i radicali e a formare il Partito progressista serbo (SNS); da allora ha guadagnato consensi e alle elezioni presidenziali del 6 maggio 2012 ha raggiunto il 25,6% dei voti ...
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Uomo politico serbo (Kruševac 1857 - Belgrado 1923). Direttore di Samouprava, quotidiano del partito radicale serbo, fondatore e redattore di altri giornali e riviste di opposizione, fu deputato radicale [...] Più volte ministro dell'Interno fra il 1903 e il 1914 e delle Finanze (1909-12), nel 1914 redasse la risposta serba all'ultimatum austriaco e nel 1917 contribuì alla stesura del patto di Corfù. Chiamato a presiedere il primo governo del neonato Regno ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...