LIND, Jenny
Arnaldo Bonaventura
Cantante, nata a Stoccolma il 6 ottobre 1820, morta a Malwern, presso Londra, il 2 novembre 1887. Esordì a 18 anni nel Freischütz di C. M. v. Weber e cantò quindi nell'Euryanthe, [...] si perfezionò sotto la guida del grande M. Garcia. Presentatasi a un'audizione all'Opera, non fu accettata: e del rifiuto serbò tanto rancore che poi non cantò mai a Parigi. Percorse invece trionfalmente i maggiori teatri della Germania (a Berlino il ...
Leggi Tutto
Vasto comune della provincia di Fiume (superficie kmq. 172,1) nell'Istria montana. Il capoluogo (in slavo Podgrad) posto a 604 m. s. m., è il centro della Ciceria e riceve vita dalla strada che dalla Camiola [...] vegetale che vien poi portato a Trieste con caratteristici traini tirati da 3 muli. Gli abitanti (per la maggior parte sloveni e serbo-croati) erano 7159 nel 1921 (sparsi in 22 frazioni poste tra 510 e 760 m.); di essi 608 abitavano a Castelnuovo ...
Leggi Tutto
PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] a tutto ciò che poteva avvicinare i Bizantini all'Occidente. Alla fine del sec. 14° e agli inizi del 15° la p. serba conobbe un'ultima fioritura nel piccolo regno del principe Lazzaro (1371-1389), in cui si sviluppò la scuola della Morava. Le sue ...
Leggi Tutto
ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] dei romanzi e di Plutarco. Fra i dieci e i dodici anni, il R. stette a dozzina presso il pastore evangelico di Bossey e serbò in vecchiezza un ricordo luminoso di quella sua prima vita all'aperto; fra il 1724 e il 1725, cercò un'occupazione a Ginevra ...
Leggi Tutto
Macedonia, Repubblica di
Stato della Penisola Balcanica con capitale Skopje. Sul finire dell’Ottocento fu contesa da Bulgaria, Serbia e Grecia, che dopo le guerre balcaniche (1912-13) se ne spartirono [...] ’ultima, di una nazione macedone si accompagnò a un’opera di promozione del macedone come lingua distinta sia dal serbo che dal bulgaro e di valorizzazione dell’identità macedone sul piano culturale, storico e religioso. La crisi della Iugoslavia ...
Leggi Tutto
METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] in polacco alla penultima, e quindi irrilevante in ambedue queste lingue dal punto di vista della costituzione della parola; in serbo-croato l'accento è legato o a differenze melodiche o a limiti verbali; nello slavo orientale e nel bulgaro è libero ...
Leggi Tutto
SOMBOR (ungh. Zombor; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Capoluogo d'ispettorato circondariale nel banato del Danubio, in Iugoslavia. Sorge a NE. dell'influenza Drava-Danubio, a 90 m. s. m. Per importanza [...]
Sombor ha pure importanza politica, in quanto costituì, anche prima del crollo della monarchia austro-ungarica, un avamposto dei Serbi. Lo dimostra la composizione degli abitanti, che nel distretto urbano (308 kmq.) erano, al censimento 1921, 22.614 ...
Leggi Tutto
Glottologo e slavista (Pietroburgo 1886 - Berlino 1962), prof. nelle università di Saratov (1917), Dorpat (1919), Lipsia (1921), Berlino (1925), Stoccolma (1947), dal 1949 prof. di filologia slava nella [...] Kopitars Briefwechsel mit J. Grimm (1937); Die Slaven in Griechenland (1941); Die griechischen Lehnwörter im Serbo-Kroatischen (1944); Russisches etymologisches Wörterbuch (1950-58). È stato direttore della Zeitschrift für slavische Philologie (1924 ...
Leggi Tutto
KOROŠEC, Anton
Ecclesiastico e uomo politico sloveno, nato il 12 maggio 1872 a Sv. Jurij sulla Ščavnica (Stiria). Addottoratosi in teologia a Graz, entrò presto nell'arringo politico; eletto alla dieta [...] altri; nel luglio 1928 formò un proprio gabinetto, con l'intento di attenuare la crisi, provocata dai contrasti sempre crescenti fra Serbi da una parte e Croati e Sloveni dall'altra; ma, non essendo riuscito, alla fine dell'anno dovette rassegnare le ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
*
Ernesto [...] e 160 mila in altri paesi.
Minoranze notevoli, tutelate da apposite norme, sono soltanto la tedesca, la slovacca e la serbo-croata. Esse non formano però dei gruppi compatti, ma vivono mescolate con il resto della popolazione, quasi sempre in gruppi ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...