VELIKA KIKINDA (ungherese Nagykikinda; A. T., 77-78)
Umberto TOSCHI
Città della Voivodina, nel Banato del Danubio, Iugoslavia. È situata sulla fertile piana alla sinistra del Tibisco, a 63 m. s. m., [...] le nuove funzioni economiche e politiche. Nel 1921 i 3/5 della popolazione erano Serbocroati, oltre 1/5 Tedeschi e meno di altrettanti Ungheresi; per religione 3/5 erano serbo-scismatici e il rimanente cattolici, ad eecezione di circa 500 israeliti. ...
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VOLPI DI MISURATA, Giuseppe
Luciano Segreto
VOLPI DI MISURATA, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 19 novembre 1877, quarto figlio di Ernesto (1845-1898) e di Luigia (chiamata Emilia) De Mitri (1850-1888).
La [...] importazione ed esportazione di prodotti agricoli e materie prime tra i due Paesi, attivandosi per la creazione di un’agenzia commerciale serba in Italia. Il veicolo di tali attività fu una ditta – la Volpi & C. – costituita nel 1899 con due soci ...
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Čovek nije tica
Paolo Vecchi
(Iugoslavia 1965, L'uomo non è un uccello, bianco e nero, 75m); regia: Dušan Makavejev; produzione: Avala Film; sceneggiatura: Dušan Makavejev; fotografia: Aleksandar Petković; [...] di strada con donne ingoiatrici di serpenti in cui "nulla è illusorio, tutto è reale", un'orchestra sinfonica che esegue ‒ in serbo ‒ l'Inno alla gioia per gli operai, fatti sedere nel capannone per settori, a seconda di mansioni e qualifica. Più in ...
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Durante la guerra del 1992-95, Srebrenica, cittadina situata nella Bosnia orientale, era un’enclave sotto il controllo dell’esercito bosniaco attorniata da città serbe, che ospitava migliaia di musulmani [...] demilitarizzata sotto la tutela della missione Unprofor delle Nazioni Unite. Tuttavia, nel luglio del 1995 le forze militari serbe invasero la città, uccidendo circa 7-8000 uomini ed espellendo sistematicamente donne, bambini e anziani.
Il Tribunale ...
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Mesic, Stjepan
Mesić, Stjepan. – Politico croato (n. Orahovica 1934). Esponente del partito nazionalista HDZ (Hrvatska demokratska zajednica), fu l’ultimo presidente della Iugoslavia socialista (1991) [...] del rapporto con gli altri stati balcanici. Ha testimoniato di fronte al Tribunale internazionale per i crimini in ex Jugoslavia parlando dell’accordo tra il serbo S. Milošević e il croato F. Tudjman per spartirsi la Bosnia Erzegovina. ...
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Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] 1946 divenne la capitale della Bosnia ed Erzegovina. Tra il 1992 e il 1995 subì l’assedio delle forze secessioniste serbo-bosniache, che causò ingenti distruzioni e danni alla popolazione civile.
Dopo il 1878 l’amministrazione austriaca realizzò a S ...
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La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] di appello, la corte dell’Aia si pronunciava sulla questione e condannava i soldati e lo Stato olandese per aver consegnato alle truppe serbo-bosniache i tre civili, all’epoca dei fatti al servizio delle forze di pace, e che, in cerca di salvezza, si ...
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Iaşi Città della Romania (315.214 ab. nel 2007), nella regione storica della Moldavia, capoluogo del distretto omonimo (5476 km2 con 825.100 ab. nel 2007). Sorge in regione collinare, lungo un affluente [...] l’elevazione di Bucarest a capitale della Romania (1862).
Rivale artistica di Bucarest, conserva notevoli monumenti, come la serbo-bizantina «Chiesa Principesca» di S. Nicola (1491-93), con mosaici e sculture, la chiesa Barnovschi (1629), bizantina ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Carlo Calcaterra
Poeta; il più frondoso e dissipato degli arcadi; nato a Genova il 21 novembre 1692, morto a Parma il 20 dicembre 1768. Uscito da famiglia dogale, fu avviato [...] giorni di nera miseria. Recatosi a Venezia, fu soccorso e quasi sottratto a morte da un giovine letterato per il quale serbò fino all'ultimo viva riconoscenza, F. Algarotti. Dopo la pace di Aquisgrana ritornò alla corte di Parma, ove, protetto dal Du ...
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KOVAČIĆ, Ivan Goran
Bruno MERIGGI
Scrittore e critico croato, nato a Lukovdol il 21 marzo 1913, ucciso dai četnici a Vrbnica presso Foca in Bosnia, metà luglio 1943. Compì i suoi studî presso la facoltà [...] delle immagini evocate e la carica di altissima umanità di cui è impregnato questo poemetto fanno di esso un'opera durevolmente acquisita nel patrimonio della letteratura croata.
Bibl.: A. Cronia, Storia della letteratura serbo-croata, Milano 1956. ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...