Durante la guerra del 1992-95, Srebrenica, cittadina situata nella Bosnia orientale, era un’enclave sotto il controllo dell’esercito bosniaco attorniata da città serbe, che ospitava migliaia di musulmani [...] demilitarizzata sotto la tutela della missione Unprofor delle Nazioni Unite. Tuttavia, nel luglio del 1995 le forze militari serbe invasero la città, uccidendo circa 7-8000 uomini ed espellendo sistematicamente donne, bambini e anziani.
Il Tribunale ...
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Mesic, Stjepan
Mesić, Stjepan. – Politico croato (n. Orahovica 1934). Esponente del partito nazionalista HDZ (Hrvatska demokratska zajednica), fu l’ultimo presidente della Iugoslavia socialista (1991) [...] del rapporto con gli altri stati balcanici. Ha testimoniato di fronte al Tribunale internazionale per i crimini in ex Jugoslavia parlando dell’accordo tra il serbo S. Milošević e il croato F. Tudjman per spartirsi la Bosnia Erzegovina. ...
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Sarajevo Città capitale della Bosnia ed Erzegovina (342.577 ab. nel 2017). Si stende tra i 530 e i 560 m s.l.m., entro la valle della Miljacka, affluente di destra della Bosna. È divisa in due principali [...] 1946 divenne la capitale della Bosnia ed Erzegovina. Tra il 1992 e il 1995 subì l’assedio delle forze secessioniste serbo-bosniache, che causò ingenti distruzioni e danni alla popolazione civile.
Dopo il 1878 l’amministrazione austriaca realizzò a S ...
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La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] di appello, la corte dell’Aia si pronunciava sulla questione e condannava i soldati e lo Stato olandese per aver consegnato alle truppe serbo-bosniache i tre civili, all’epoca dei fatti al servizio delle forze di pace, e che, in cerca di salvezza, si ...
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Iaşi Città della Romania (315.214 ab. nel 2007), nella regione storica della Moldavia, capoluogo del distretto omonimo (5476 km2 con 825.100 ab. nel 2007). Sorge in regione collinare, lungo un affluente [...] l’elevazione di Bucarest a capitale della Romania (1862).
Rivale artistica di Bucarest, conserva notevoli monumenti, come la serbo-bizantina «Chiesa Principesca» di S. Nicola (1491-93), con mosaici e sculture, la chiesa Barnovschi (1629), bizantina ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Carlo Calcaterra
Poeta; il più frondoso e dissipato degli arcadi; nato a Genova il 21 novembre 1692, morto a Parma il 20 dicembre 1768. Uscito da famiglia dogale, fu avviato [...] giorni di nera miseria. Recatosi a Venezia, fu soccorso e quasi sottratto a morte da un giovine letterato per il quale serbò fino all'ultimo viva riconoscenza, F. Algarotti. Dopo la pace di Aquisgrana ritornò alla corte di Parma, ove, protetto dal Du ...
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KOVAČIĆ, Ivan Goran
Bruno MERIGGI
Scrittore e critico croato, nato a Lukovdol il 21 marzo 1913, ucciso dai četnici a Vrbnica presso Foca in Bosnia, metà luglio 1943. Compì i suoi studî presso la facoltà [...] delle immagini evocate e la carica di altissima umanità di cui è impregnato questo poemetto fanno di esso un'opera durevolmente acquisita nel patrimonio della letteratura croata.
Bibl.: A. Cronia, Storia della letteratura serbo-croata, Milano 1956. ...
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Drammaturgo croato, nato a Zagabria il 21 luglio 1811 da una famiglia d'immigrati greci, morto a Zagabria il 24 giugno 1872. Studiò a Zagabria, Graz, Vienna e Padova, ove nel 1836 prese la laurea in medicina. [...]
Bibl.: F. Marković, O Dr. D. Demeteru kao dramatiku ilirske dobe (Intorno a D. D. drammaturgo del periodo illirico), in rad (Atti) dell'Acc. Iugosl. di Zagabria, LXXX, 1886; F. Wollman, Srbochorvastké drama (Il dramma serbo-croato), Bratislava 1924. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] nella cupola centrale e nel naòs. I caratteri stilistici avvicinano queste pitture a quelle di S. Nicola Orfano e a opere serbe del tempo di Stefano Uroè II Milutin (S. Niceta a Čučer, S. Giorgio a Staro-Nagoričino) che sono caratterizzate da tratti ...
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SANTI, Giorgio
Renato Pasta
– Figlio di Rutilio, giusdicente e maestro di scuola, e di Fillide Mattei, nacque a Montieri (Grosseto) il 7 (o il 9) aprile 1746 e fu educato a Pienza (Siena), città cui [...] di storia naturale e chimica, Giuseppe Baldassarri, presidente dell’Accademia dei Fisiocritici tra il 1771 e il 1785, di cui serbò sempre grato il ricordo. Nel 1773 svolse il praticantato presso le scuole di chirurgia dell’arcispedale fiorentino di S ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...