NIKOLIČ, Mihovil
Bruno MERIGGI
Poeta croato, nato a Kričke il 29 luglio 1878, morto a Zagabria il 28 febbraio 1951. Dalla natia Dalmazia si trasferì a Zagabria per compiervi gli studî, e lì rimase tutta [...] composizioni giovanili, accanto a qualche nuovo brano, confermò la genuina vocazione poetica del N., che va annoverato tra i più tipici esponenti del pessimismo modernistico croato.
Bibl.: A. Cronia, Storia della lett. serbo-croata, Milano 1956. ...
Leggi Tutto
NICASTRO, Gustavo
Mariano Gabriele
– Nacque a Napoli il 5 novembre 1869, da Gaspare e da Antonia Baldi, primogenito di una famiglia di tradizioni militari marittime: il padre era ufficiale della Regia [...] , Firenze 1936, pp. 83-89, 403-431, 467-516; III, L. Castagna, Sviluppi della guerra adriatica dal salvataggio dell’esercito serbo sino alla fine dell’anno 1916, Firenze 1938, pp. 251-254; G. Giorgerini - A. Nani, Gli incrociatori italiani, Roma 1964 ...
Leggi Tutto
CANOSA DI PUGLIA (Κανύσιον, Canusium)
O. Elia
Città àpula sita all'estremo limite della Daunia, al confine con la Peucezia, sulla riva destra dell'Ofanto, a circa 20 km dalla foce. Le corrisponde oggi, [...] i, 8, 2), da Pomponio Mela (ii, 66), da Plinio (Nat. hist., iii, 102-104; vi, 217).
Della sua origine greca C. serbò sino all'ultimo la tradizione della lingua e l'uso, tanto che Orazio dice (Sat., i, 10, 30) Canusini more bilinguis. La città inoltre ...
Leggi Tutto
Nome comune di Lycopersicum esculentum (v. fig.), della famiglia delle Solanacee, e del suo frutto, largamente usato nell’alimentazione umana.
La pianta del p. coltivata è un’erba annua con fusto di varia [...] della polpa ecc.; esse si raggruppano in 4 categorie: p. da tavola o per frutto fresco; per conserve; per pelati; da serbo (allo stato naturale o in salamoia), quest’ultima ormai di scarsa importanza. In tutti i paesi si sono ottenute, con l ...
Leggi Tutto
SLOVENIA
Martina Teodoli
(XXXI, p. 959; App. II, II, p. 844; III, II, p. 758; v. iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, II, p. 125; III, I, p. 936; IV, II, p. 275 e in questa Appendice)
Già repubblica [...] , ad altri mercati non iugoslavi; ma non è riuscita a trovare un grande mercato di sbocco, come era quello serbo, dove poter vendere i propri prodotti finiti, dato la loro qualità inadeguata rispetto alle esigenze dei mercati occidentali.
Pertanto ...
Leggi Tutto
serbare (servare)
Antonietta Bufano
Significa " conservare ", nel senso di " mantenere ", " continuare ad avere ", oppure di " metter da parte "; è seguito sempre da un oggetto astratto, con l'eccezione [...] II 14, per cui v. oltre) di Rime C 45, detto di un albero che, come il lauro, il pino o l'abete, sua verdura serba anche nella stagione invernale. Con lo stesso valore nella perifrasi che designa Clizia (quella ch'a veder lo sol si gira, / e 'l non ...
Leggi Tutto
BERTRANDO
Rosario Jurlaro
Di origine prpbabilmente francese, B., che appartenne all'Ordine del domenicani, nel 1319 fu nominato arcivescovo di Brindisi e Oria.
Trasferitosi nella sua arcidiocesi dopo [...] con Bernardo da Parma e il domenicano Giovanni, lettore del convento di. Narbonne, fu nominato da Giovanni XXII suo legato in Serbia, ove il re Uros III, pretendente alla mano della figlia del principe di Taranto, Bianca, si era dichiarato pronto a ...
Leggi Tutto
Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] territorî dove oggi essi non si trovano quasi più, come nei dintorni di Niš e Vranja, dove la loro scomparsa per opera dei Serbi non data da più di 50 anni. Oggi il numero degli Albanesi viventi entro i confini della Iugoslavia è calcolato a 442.000 ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] , svedesi, danesi, islandesi, norvegesi, irlandesi, finniche ecc., lituane ecc., bulgare, p. 907; cèche, polacche, russe, serbo-croate, slovene, ungheresi, neo-elleniche, romene, ebraiche del Nuovo Testamento, p. 908. - Lettura: pubblica, p. 908 ...
Leggi Tutto
LESKIEN, August
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo e filologo, nato a Kiel l'8 luglio 1840, morto a Lipsia il 20 settembre 1916. Studiò a Lipsia, poi a Jena, sotto la guida di A. Schleicher. Dal 1867 [...] una crestomazia lituana, pubblicata postuma.
Spettano piuttosto al dominio della letteratura gli studî del L. sulla poesia popolare dei Serbi, che gli diedero occasione di sfiorare la questione omerica, e la versione di quasi settanta fiabe da varie ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...