Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] territorî dove oggi essi non si trovano quasi più, come nei dintorni di Niš e Vranja, dove la loro scomparsa per opera dei Serbi non data da più di 50 anni. Oggi il numero degli Albanesi viventi entro i confini della Iugoslavia è calcolato a 442.000 ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] , svedesi, danesi, islandesi, norvegesi, irlandesi, finniche ecc., lituane ecc., bulgare, p. 907; cèche, polacche, russe, serbo-croate, slovene, ungheresi, neo-elleniche, romene, ebraiche del Nuovo Testamento, p. 908. - Lettura: pubblica, p. 908 ...
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LESKIEN, August
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Glottologo e filologo, nato a Kiel l'8 luglio 1840, morto a Lipsia il 20 settembre 1916. Studiò a Lipsia, poi a Jena, sotto la guida di A. Schleicher. Dal 1867 [...] una crestomazia lituana, pubblicata postuma.
Spettano piuttosto al dominio della letteratura gli studî del L. sulla poesia popolare dei Serbi, che gli diedero occasione di sfiorare la questione omerica, e la versione di quasi settanta fiabe da varie ...
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GAJ, Ljudevit (Lodovico)
Arturo Cronia
Letterato e politico croato, nato a Krapina l'8 luglio 1809, morto a Zagabria il 20 aprile 1872. Studiò filosofia e diritto in varie università (Graz, Budapest, [...] di Croazia, Slavonia, Bosnia, Dalmazia.
Bibl.: Gj. Šurmin, Hrvatski preporod (Risorgimento croato), Zagabria 1903; V. Deželić, Dr. Ljudevit Gaj, Zagabria 1910; A. Cronia, Appunti di letteratura serbo-croata, in La cultura, V (1925-26), pp. 74-75. ...
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GIOVANNI d'Andrea
Giorgio Tamba
Nacque da Andrea e da Novella, probabilmente nel 1271. La data di nascita è desunta dall'ultima iscrizione di G. nell'elenco dei cittadini atti alle armi, relativo all'anno [...] dei Galluzzi e di una lunga dimora in una casa posta tra questa chiesa e la torre dei Galluzzi lo stesso G. serbò il ricordo. Ebbe anche una sorella, Bartolomea.
Dal padre G. apprese i primi elementi di grammatica, che in seguito perfezionò alla ...
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DE PINEDO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nato a Napoli il 16 febbr. 1890 da Alberto e da Livia De Bada di un'antica famiglia patrizia, fu educato alla pratica sportiva e manifestò ben presto una passione [...] "Intrepido", e quindi all'"Indomito". Gli fu poi affidato il comando di un piroscafo da trasporto adibito al salvataggio dell'esercito serbo. S'imbarcò ancora su navi da guerra fino a che, nel luglio 1917, non passò in aviazione.
Il D. frequentò il ...
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Echenoz, Jean
Echenoz, Jean. – Scrittore francese (n. Orange 1947). Consapevole delle ricerche formali condotte nell'ambito del nouveau roman, gioca sapientemente con i generi letterari e le tecniche [...] (2008; trad. it. 2009), sul celebre corridore ceco Emil Zátopek (1922-2000), quattro volte oro olimpico; e Des éclairs (2010; trad. it. Lampi 2012), sulla dimenticata figura dell'inventore della corrente alternata, il serbo Nikola Tesla (1856-1943). ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] ). Nel 15° sec. predomina ancora l’influsso di Bisanzio; verso la fine del secolo, appare un tipo di chiesa d’influsso serbo-georgiano (chiesa vescovile di Curtea de Argeș, 1517), imitata in Valacchia e in Moldavia. Durante i sec. 17°-18° si sviluppa ...
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Filologo cèco, nato a Ďarmoty in Slovacchia nel 1753, morto a Bruna (Brno) nel 1829. Compiuti gli studî a Praga, entrò il 9 ottobre 1772 nell'ordine dei gesuiti, ma, sopraggiunta la soppressione della [...] -macedone.
Il D. s'interessò anche della poesia popolare dei popoli slavi, in particolar modo di quella serba, accettando in qualche momento le teorie romantiche del tempo, che però combatteva energicamente nei suoi ultimi anni. D. è il fondatore ...
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. Un po' più recente e di lettura più facile dell'alfabeto glagolitico (v.), l'alfabeto cirillico si riaccosta molto di più ai caratteri greci. Mentre però l'alfabeto glagolitico ha dei rapporti, discussi [...] . Non vi è pressoché differeuza tra l'attuale alfabeto bulgaro e quello russo; e se l'alfabeto russo differisce alquanto da quello serbo, ciò non è dovuto a divergenze di grafia tra lettere corrispondenti, ma alla mancanza di alcuni suoni russi nel ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...