SARTI, Giuseppe
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Faenza il 1 dicembre 1729, morto a Berlino il 28 luglio 1802. Discepolo di padre Martini a Bologna, esordì nella città nativa con Pompeo in Armenia [...] . Alla morte del protettore, ritornò in Russia, assunse la direzione del conservatorio di Ekaterinoslav, e la serbò ufficialmente anche quando Paolo I soppresse quell'accademia musicale. Parecchi giovani russi ne frequentarono l'insegnamento. Una ...
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SAVOIA, Clotilde di
Francesco Lemmi
Figlia di Vittorio Emanuele II e di Maria Adelaide, nacque a Torino il 2 marzo 1843. A sedici anni (30 gennaio 1859) sposò il principe Girolamo Napoleone, già quasi [...] tornò in Piemonte e prese definitiva dimora nel castello di Moncalieri, separata all'amichevole dal marito, col quale tuttavia serbò buoni rapporti, e nei suoi estremi giorni accorse al suo capezzale a Roma (17 marzo 1891). Morì, terziaria domenicana ...
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Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è nata formalmente nel 1992, a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito tramite [...] Secondo le ultime statistiche è abitata per circa il 35% da bosniaci, per il 34% da croati e per il 18% da serbi ed è governata da croati e bosniaci. La città è diventata il simbolo della guerra civile nella ex Iugoslavia grazie soprattutto al Ponte ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] ad adottare come erede al trono il figlio Demetrio. Il re non si oppose e verso il 1304 Demetrio si recò in Serbia, ma ben presto rientrò a Costantinopoli. Lo stesso tentativo fu poi fatto con Teodoro, che rinunciò a sua volta tornando in Italia ...
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Cat People
Rinaldo Censi
(USA 1942, Il bacio della pantera, bianco e nero, 73m); regia: Jacques Tourneur; produzione: Val Lewton per RKO; soggetto: DeWitt Bodeen, Val Lewton; sceneggiatura: DeWitt Bodeen; [...] designer nel campo della moda, incontra Oliver allo zoo, dove la donna sta schizzando il ritratto di una pantera. Irena, di origine serba, invita Oliver a salire a casa sua per un tè e gli racconta la leggenda di una stirpe malvagia che, giunta dalla ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] ).
Il M. si distinse in campo architettonico dal 1859 quando vinse il concorso per la costruzione della nuova chiesa serbo-ortodossa di S. Spiridione (detta anche degli Schiavoni) a Trieste. Il progetto, poi realizzato, prevedeva un edificio a croce ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ere, oro e ele, olo dei nessi originari er, or e el, ol davanti a consonante (cfr. russo bereg «sponda», di fronte al bulgaro, serbo e croato breg, ceco břeh, polacco brzeg, paleoslavo brĕgŭ, da un *bergŭ), l’esito delle vocali ĭ e ŭ in e e o (russo ...
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Figlio di Federico II conte di Cilli, è uno dei più cospicui personaggi dell'Europa del suo tempo. Nacque nel 1406 e sposò Caterina, figlia del despota Giorgio Branković. Vivo ancora suo padre, Ulrico [...] il titolo di bano, ma perdevano le città in Slavonia. Nelle discordie che nacquero fra Giovanni Hunyadi e il despota serbo Giorgio Branković, s'ingerì anche Ulrico, il quale nutnva un forte rancore contro il Hunyadi anche per la sua opposizione ...
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SISAK (ungh. Sziszek, ted. Sissek; A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Cittadina della Croazia, oggi nel banato della Sava (Iugoslavia), circa 50 km. a ESE. di Zagabria. Si leva a 99 m. s. m., all'influenza [...] costrinse la sede episcopale a trasferirsi a Salona (441). Nei secoli VII e VIII Sisak si ritrova centro di uno zupanato serbo, nel X viene saccheggiata dai Magiari, poi nel 1092 sottomessa al capitolo della cattedrale di Zagabria. A questo si deve ...
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Ammiraglio francese, nato il 2 marzo 1856 a Putanges (Orne). Entrò alla scuola navale nel 1872; da guardiamarina a tenente di vascello navigò nel Pacifico e in Estremo Oriente ove, dal 1883 al 1885, partecipò [...] il D. si rivelò degno del suo passato; a lui si debbono il concorso nel salvataggio dell'esercito serbo, la partecipazione alla guerra della flotta ellenica a fianco degli alleati, l'organizzazione metodica della difesa sottomarina nel Mediterraneo ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...