Linguista, nato ad Alatri il 27 febbraio 1859, ivi morto il 22 giugno 1927, professore nell'università di Roma di grammatica indo-greco-italica dal 1893 al 1901, di storia comparata delle lingue classiche [...] vedute originali in un argomento prevalentemente filologico. Negli ultimi anni s'era volto con interesse alla lingua serbo-croata di cui stava preparando una grammatica. Sostenne, spesso in modo eccessivo, l'attendibilità della tradizione liviana ...
Leggi Tutto
Scrittore, scienziato e patriota lituano, nato l'11 novembre 1851 presso Vilkaviskis. Frequentò le scuole secondarie in Lituania e fece gli studî universitarî a Mosca, laureandosi in medicina. Invitato [...] russo a causa della sua azione favorevole alla politica nazionalista del giovane stato. Lasciò la Bulgaria nel 1882 e viaggiò in Serbia, in Croazia, a Vienna e a Praga, dove ebbe modo di studiare da vicino il movimento di rinascita nazionale cèco ...
Leggi Tutto
MOSTAR (A. T., 77-78)
Umberto Toschi
Capoluogo storico dell'Erzegovina, ora di circondario nel Banato del Litorale. È situata a circa 43° 20′ lat. N. e 17° 50′ long. E., ad altitudine di 59 m. s. m., [...] erano musulmani (8009), i rimanenti scismatici (5102) e cattolici (4835) con 187 israeliti. Lingua materna veniva dichiarata il serbo per 17.361 individui.
Capoluogo di diocesi cattolica e scismatica e sede di un mufti musulmano, Mostar costituisce ...
Leggi Tutto
MARJANOVIĆ, Milan
Bruno MERIGGI
Critico e pubblicista croato, nato a Castrua (Fiume) il 12 maggio 1879, morto a Zagabria il 21 dicembre 1955. Temperamento dinamico e incostante, concentrò la propria [...] ", 1912), Via Crucis (1918), e Mi budale ("Noi sciocchi", 1939), figurano anche drammi e commedie, quali Svagdašnjost ("Banalità", 1906) e Bespolan svijet ("Gente sfaccendata", 1929).
Bibl.: A. Cronia, Storia della lett. serbo-croata, Milano 1956. ...
Leggi Tutto
Nato nel 1696, morì nel 1775, dopo una lunga vita spesa quasi sempre in una multiforme e spesso notevole attività politica, non sempre peraltro coerente e rettilinea. Sebbene appartenesse a branca di antica [...] , avendo costui abdicato, egli si schiera per Augusto III e riprende così la direttiva già segnata a Białystok.
Augusto III non serbò rancore al Cz.: anzi lo attrasse subito nella sua orbita e lo colmò di attenzioni e di benefici, che estese anche ad ...
Leggi Tutto
VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] nella curia romana dal pontificato di Paolo II che lo assunse come cameriere papale e segretario della corrispondenza, funzioni che serbò ininterrottamente con i papi Sisto IV, Innocenzo VIII e Alessandro VI (Errani, 2013, pp. 218 s.).
Verardi visse ...
Leggi Tutto
Lady Pesc
loc. s.le f. inv. Rappresentante istituzionale dell’Unione europea, di sesso femminile, che ha il compito di rappresentare unitariamente la Politica estera e di sicurezza comune (Pesc) in ambito [...] durante il discorso dell’Alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza Federica Mogherini al parlamento serbo. A contestare Lady Pesc durante l’intervento, avvenuto in presenza del premier Aleksandar Vucic, sono stati in particolare ...
Leggi Tutto
(alb. Shkodër o Shkodra; serbocr. Skadar) Città dell’Albania (82.455 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo (2528 km2 con 249.982 ab. nel 2008), situata sulla sponda sud-orientale del lago omonimo, [...] al 1477 contro Solimano, ma poi dovette abbandonarla ai Turchi che ne fecero un capoluogo di provincia. Obiettivo del nazionalismo serbo-montenegrino, fu occupata dagli Austriaci nel 1916, poi (1918-20) dalle truppe dell’Intesa, e seguì dal 1920 le ...
Leggi Tutto
ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] l'Europa. La loro presenza è segnalata sporadicamente in Grecia e nell'isola di Corfù prima del 1326. Nel 1348 il re serbo Stefano Dusan dona degli Zingari a un monastero, ed essi debbono dare al monastero un certo numero annuo di ferri da cavallo ...
Leggi Tutto
Nacque a Belgrado il 14 agosto (2 agosto vecchio stile) 1876, vi morì il 10 giugno (29 maggio v. s.) 1903. Era figlio unico di re Milan e della regina Natalia, figlia a sua volta di un colonnello russo, [...] l'idea di sopprimere A. e Draga, per metter fine alla lotta fra dinastia e nazione. L'esistenza di due dinastie serbe, Obrenović e Karagjorgjević, era sentita da tutti i patriotti come una fatalità. A., è vero, non avrebbe potuto avere eredi; però ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...