SAZONOV, Sergej Dmitrievič
Augusto Torre
Statista russo, figlio di un proprietario, nacque nella provincia di Riazan′ il 29 luglio 1866, e fu educato al liceo Aleksandrovskij di Pietroburgo, un'alta [...] nel sostenere la necessità delle misure militari. Il 29 luglio, all'annuncio della dichiarazione di guerra dell'Austria alla Serbia, fece decretare la mobilitazione generale, che lo zar in serata, in seguito a un telegramma di Guglielmo II, cambiò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] Per la borghesia russa, sedotta dal panslavismo e dal nazionalismo, il conflitto non serve a sostenere soltanto “il piccolo fratello serbo” ma è il fulcro di una lotta per l’emancipazione economica contro l’influenza tedesca e rappresenta il modo per ...
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ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] che questi la cedesse al figlio Raimondo, il quale avrebbe dovuto portare il cognome dei Del Balzo. Nicola invece serbò Soleto per sé e mantenne erede il figlio maggiore, Roberto. Raimondo, amareggiato dall’atteggiamento del padre, fu costretto a ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da problema legato generalmente alla differenziazione religiosa, la questione delle minoranze [...] al Regno d’Italia. L’Austria-Ungheria è un impero multinazionale e deve fronteggiare irredentismi di varia origine: quello serbo, in particolare, è la causa scatenante della prima guerra mondiale, alla fine della quale si ha l’esplosione del ...
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Letteratura
Disciplina che ha per oggetto lo studio della versificazione, fondata su un complesso di norme che variano secondo la natura di ciascuna lingua e le convenzioni che si stabiliscono in rapporto [...] e Ucraina dal 19° sec. in poi, alternandosi tuttavia con tipi metrici di ispirazione popolare. Il più comune verso popolare serbo-croato è il decasillabo, che presenta due varietà: con cesura dopo la quarta sillaba (componimenti epici) oppure dopo la ...
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La rete strutturale e organizzativa delle mafie. Capacità relazionale e ricerca del consenso. Capacità organizzativa e costruzione culturale-ideologica. Capacità imprenditoriale e uso della violenza. L’aspetto [...] ’ndrangheta, per es., ha contatti con i cartelli della cocaina in America Latina e con organizzazioni criminali serbo-montenegrine in Europa. Cosa nostra siciliana è collegata all’omologa organizzazione criminale statunitense, mentre la camorra vanta ...
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LUIGI IX re di Francia, santo
Nicola Ottokar
Nacque il 25 aprile 1214, probabilmente a Poissy. Diventato re all'età di 12 anni, dopo la morte inaspettata del padre, rimase sotto la tutela della madre, [...] S. Angelo, legato pontificio, che fu mandato in Francia già ai tempi di L. VIII e dopo la morte di lui serbò un certo ascendente anche sulla regina Bianca. Il risultato delle lotte nella Linguadoca fu la sottomissione del conte di Tolosa, sanzionata ...
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La maggiore attrice del suo tempo, nata a Cividale del Friuli il 29 gennaio 1822, morta a Torino l'8 ottobre 1906. Discendeva da famiglia d'attori. Il nome Ristori figura fra quelli dei "comici dell'arte" [...] ammirata, nelle compagnie Mascherpa (1841) e Domeniconi (1846). Per la Marchionni, ritiratasi ancor valida dalle scene, la R. serbò sempre la venerazione che si ha per una maestra: e si dovettero probabilmente all'influenza di quella insigne artista ...
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Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] avvenuto in Bosnia nel 1995, quando l'alternanza di uso della forza, per mezzo di attacchi aerei contro le truppe serbo-bosniache che circondavano Sarajevo, e di azione diplomatica di fatto ha portato i contendenti al tavolo di Dayton. Sono, infine ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] ivi, pp. 117-143;
D. Stojanović, Umetnički vez u Srbiji od XIV do XIX veka [I ricami artistici in Serbia dal sec. 14° al 19°], Beograd 1959;
T. Papas, Studien zur Geschichte der Messgewänder im byzantinischen Ritus (Miscellanea Byzantina Monacensia ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...