DUCCI, Gino
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 sett. 1872 da Luigi e Giulia Franci. Allievo dell'Accademia navale di Livorno dall'ottobre 1886, fu nominato guardiamarina nel 1891 e sottotenente [...] elaborazione di diversi piani d'azione per l'Adriatico meridionale, lavorò in particolare all'evacuazione dell'esercito serbo, operazione che ebbe brillante svolgimento e conclusione. Riprese il mare nel 1916 al comando dell'esploratore "Marsala ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] il 17 giugno 1341.
I suoi possessi d'Albania venivano intanto ridotti a Durazzo, in seguito all'avanzata del re serbo Stefano Duèan nel 1343.
Nello stesso anno, morto Roberto, gli successe sul trono la nipote Giovanna, ancora minorenne, sotto un ...
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GIAMĀL ad-DIN al-Afghānī, as-sayyid Muḥammad ibn Ṣafdar
Michelangelo Guidi
Pensatore e agitatore musulmano, nato nel 1254 ègira (1838-1839 d. C.) ad As‛adābād, presso Kunar, nel distretto di Kābul nell'Afghānistān [...] ‛Abduh, che era allora nella crisi mistica e fu dalla potente influenza di lui indirizzato all'azione: la quale però serbò un carattere riformista più moderato di quello del maestro. Nel 1879 Giamāl ad-Dīn fu espulso da Tewfīq divenuto kedive, forse ...
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IZVOL′SKIJ, Alexandr Pavlovič
Mario Menghini
Uomo politico russo, nato a Mosca il 18 marzo 1856, morto a Parigi il 16 agosto 1919. A diciassette anni fu addetto al Ministero degli esteri, quindi inviato [...] ., che evidentemente non s'aspettava una così sollecita azione, fu preso alla sprovvista. E nonostante le sollecitazioni serbe, nonostante l'emozione degli stessi ambienti russi, egli preoccupato dalle varie tendenze della politica europea, e vistosi ...
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SAURO, Nazario
Piero Sticotti
Nacque il 20 settembre 1880 a Capodistria. Marinaio impavido fin dall'adolescenza, a vent'anni è capitano di piccolo cabotaggio. Navigando l'Adriatico e il Carnaro ne indaga [...] sempre coraggio, animo intrepido e disprezzo dei pericoli. Fatto prigioniero, conscio della sorte che ormai lo attendeva, serbò fino all'ultimo contegno meravigliosamente sereno e col grido forte e ripetuto più volte dinanzi al carnefice di Viva ...
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ZANI
Fausto Nicolini
. Secondo un'opinione, accennata già dal Perrucci (1699), svolta ampiamente dal Riccoboni (1723) e rincalzata ai giorni nostri da parecchi eruditi (De Amicis, Dieterich, Reich, [...] , ecc.); questo, di Arlecchino e, di fra i molti suoi fratelli, di Pulcinella, che, fra tutte le varie incarnazioni del secondo zani, serbò, anche negli ultimi suoi tempi e con minori infedeltà, il vestito primitivo degli zani.
Bibl.: V. arlecchino. ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] intendere ogni fenomeno percepibile o immaginabile che si verifichi nel mondo: "i segni sulla Terra come quelli del cielo hanno in serbo degli avvertimenti per noi; il cielo e la Terra ci portano i presagi; essi non sono separati l'uno dall ...
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Torti, Francesco
Mario Fubini
Si è talora ricollegata la critica dantesca del T. (1763-1842) al pensiero del Vico sulla Commedia: ma se dell'autore della Scienza Nuova il T. sembra avere una conoscenza [...] aveva mai parlato di Dante così degnamente, niuno ne ha più sottilmente sviluppato lo spirito ", lettera dell'ottobre 1793), serbò per lui valore indipendente dal confronto con la Basvilliana e gli fu facile trarne il capitolo dantesco nel Prospetto ...
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TRIPODI, Antonino (Nino)
Giuseppe Parlato
– Nacque a Reggio Calabria l’11 gennaio 1911, da Domenico e da Teresa Campolo.
Svolse i suoi studi superiori a Reggio Calabria per poi iscriversi alla facoltà [...] duemila documenti relativi alla storia del fascismo dalle origini; altri sedicimila li aveva inoltre tenuti in serbo per utilizzarli successivamente.
Precedentemente, nel 1938, Tripodi aveva partecipato ai Littoriali della cultura e dell’arte ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] , per effetto della guerra, il Sud rimaneva separato dal resto dell'Italia. Dell'intensa attività politica allora svolta il C. serbò memoria in un diario pubblicato molto più tardi ('43-'44. Diario di Napoli, Firenze 1964), che è utile fonte per ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...