Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla letteratura di Roma
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione letteraria romana ci si presenta [...] pare) anche un uso melodico della voce umana. Ma quale tipo di uso melodico? Andiamo avanti, perché la parola carmen ha in serbo per noi altre sorprese.
A Roma infatti si chiamano carmina – al plurale – non solo le poesie, ma anche numerosi tipi di ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] alluda al F. quando scrive: "Richordo, chome oggi, questo di venti uno di giennaio mille cinque cento sedici, lasciai a serbo a maestro Domenicho schultore da Sectignano in Charrara, duchati mille d'oro larghi e duchati quaranta tre pur d'oro larghi ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] , si era poi stretto con vincoli personali, oltre che ideologici, a G. Bovio, M. R. Imbriani, G. Zanardelli - dei quali serbò sempre memoria fin troppo reverente (Commemor. fatta per la morte di S. E. G. Zanardelli... a 31dic. 1903, Trani 1904 ...
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SCROFFA, Camillo
Pietro Trifone
– Nacque a Vicenza nel 1526 (o piuttosto nel 1527) da antica e nobile famiglia della città. Suo padre, Francesco, sposò nel 1524 Margherita Bissari e da questa ebbe molti [...] ogni qual tratto grecheggiavano, come si scorge nelle opere loro, e quando parlando italiano latineggiavano, come ce ne serbò memoria lo Scroffa contraffacendo Fidenzio (e così pure per altre taccherelle che in costui, uomo strisciante e povero, più ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] e preghiere agli dei, esorcismi contro i demoni e trattati di divinazione per capire cosa gli dei avessero in serbo per il re. Furono redatti anche lettere e documenti amministrativi o contabili, creando vasti archivi che documentassero le attività ...
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CASTELLI, Bernardino
Nicola Ivanoff
Figlio di Francesco e Maria Elisabetta Forcellini, nacque il 15 giugno 1750 ad Arsié (fraz. di Feltre) nel Trevigiano. Secondo il Federici “fin de’ primi verdi anni” [...] .
Il C. divenne un ritrattista alla moda in quanto “sapeva cogliere le fisionomie” cioè raggiungere la somiglianza (Moschini, 1810); e “serbò il veneto sapore e non perdeva mai di mira la verità” e questo ci permette di associarlo alle nuove tendenze ...
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Nature di uomini fiorentini
Alessandro Montevecchi
Si tratta di un testo autografo (BNCF, Raccolta Gonnelli, cartella 24, inserto 3: l’intitolazione completa è Nature di huomini fiorentini et in che [...] ° vol., p. 675). Nulla vieta naturalmente di pensare che i testi (graficamente di epoca anteriore) potessero essere tenuti in serbo per un ipotetico nono libro delle Istorie fiorentine, poiché i due brani su Capponi e su Valori rispecchiano un tipico ...
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Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] Zeus allora invia Ares (il romano Marte) a liberarla e a consegnarle definitivamente Sisifo. Il mortale, però, ha in serbo un’altra astuzia: prima di essere trascinato nell’Ade, infatti, ha convinto la moglie a non rendergli onori funebri. Ingannando ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] slave meridionali è da segnalare il rango di lingua ufficiale iugoslava - accanto al serbo, croato e sloveno - del macedone, un complesso di dialetti omogenei intermedio tra serbo e bulgaro (ma più vicino a quest'ultimo). Ciò è avvenuto a partire ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] ., in Wissenschaftliche Mitt. aus B. u. der H., X (1907); J. Cvijić, L'annexion de la Bosnie et la question serbe, Parigi 1909; F. Katzer, Die Eisenerzlagerstätten Bosniens u. Herz., Vienna 1910; G. Gravier, La question agraire en Bosnie-Herz., in ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...