SCROFFA, Camillo
Pietro Trifone
– Nacque a Vicenza nel 1526 (o piuttosto nel 1527) da antica e nobile famiglia della città. Suo padre, Francesco, sposò nel 1524 Margherita Bissari e da questa ebbe molti [...] ogni qual tratto grecheggiavano, come si scorge nelle opere loro, e quando parlando italiano latineggiavano, come ce ne serbò memoria lo Scroffa contraffacendo Fidenzio (e così pure per altre taccherelle che in costui, uomo strisciante e povero, più ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] e preghiere agli dei, esorcismi contro i demoni e trattati di divinazione per capire cosa gli dei avessero in serbo per il re. Furono redatti anche lettere e documenti amministrativi o contabili, creando vasti archivi che documentassero le attività ...
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CASTELLI, Bernardino
Nicola Ivanoff
Figlio di Francesco e Maria Elisabetta Forcellini, nacque il 15 giugno 1750 ad Arsié (fraz. di Feltre) nel Trevigiano. Secondo il Federici “fin de’ primi verdi anni” [...] .
Il C. divenne un ritrattista alla moda in quanto “sapeva cogliere le fisionomie” cioè raggiungere la somiglianza (Moschini, 1810); e “serbò il veneto sapore e non perdeva mai di mira la verità” e questo ci permette di associarlo alle nuove tendenze ...
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Nature di uomini fiorentini
Alessandro Montevecchi
Si tratta di un testo autografo (BNCF, Raccolta Gonnelli, cartella 24, inserto 3: l’intitolazione completa è Nature di huomini fiorentini et in che [...] ° vol., p. 675). Nulla vieta naturalmente di pensare che i testi (graficamente di epoca anteriore) potessero essere tenuti in serbo per un ipotetico nono libro delle Istorie fiorentine, poiché i due brani su Capponi e su Valori rispecchiano un tipico ...
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Sisifo
Emanuele Lelli
L’inesorabile castigo divino
Colpevole di numerosi misfatti ma soprattutto di aver ingannato ripetutamente Zeus, Sisifo viene rinchiuso nell’Ade e condannato a un’eterna fatica: [...] Zeus allora invia Ares (il romano Marte) a liberarla e a consegnarle definitivamente Sisifo. Il mortale, però, ha in serbo un’altra astuzia: prima di essere trascinato nell’Ade, infatti, ha convinto la moglie a non rendergli onori funebri. Ingannando ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] slave meridionali è da segnalare il rango di lingua ufficiale iugoslava - accanto al serbo, croato e sloveno - del macedone, un complesso di dialetti omogenei intermedio tra serbo e bulgaro (ma più vicino a quest'ultimo). Ciò è avvenuto a partire ...
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Regione nord-occidentale della Penisola Balcanica, alla destra della Sava; fa parte della Iugoslavia, di cui costituiva, insieme con l'Erzegovina alla quale era unita amministrativamente, la provincia [...] ., in Wissenschaftliche Mitt. aus B. u. der H., X (1907); J. Cvijić, L'annexion de la Bosnie et la question serbe, Parigi 1909; F. Katzer, Die Eisenerzlagerstätten Bosniens u. Herz., Vienna 1910; G. Gravier, La question agraire en Bosnie-Herz., in ...
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SACHS, Hans
Maryla Falk
Poeta tedesco, nato a Norimberga il 5 novembre 1494. Nella "scuola latina" annessa all'ospedale di S. Spirito acquistò anche alcune nozioni di lettere classiche, che però, a [...] " e d'interdire al calzolaio ogni ulteriore attività letteraria, almeno pubblica. Al che il S. si attenne solo in parte: serbò l'anonimo fino al momento in cui la città si dichiarò per la Riforma. Allora, considerando, forse, compiuta questa parte ...
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METEORE (gr. τὰ Μετέωρα, da μετέωρον "luogo elevato")
Giuseppe CARACI
Georges A. SOTIRIOU
S'intende con questo nome la breve serie di rilievi chiusa tra gli alti corsi del Salambrías (Peneo) e del [...] Doúpianē: aveva un'organizzazione federale con a capo un prótos, organizzazione costituita nel sec. XIV, al tempo del dominio serbo, sotto il governo di Simeone Uroš, dall'igumeno Nilo. Questi fondò anche quattro chiese, di cui si conserva tuttora ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] sotto la guida del Parlamento che, "legge vivente" e "legalità personificata", non ha ora (quando non è "il momento di serbare la stretta legalità") la missione di "commentare e di combinare articoli", ma di "liberare la Patria italiana e poi di ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...