Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] del Montenegro otteneva uno sbocco sul mare con Antivari e poco dopo con Dulcigno (1878-1880); mentre la Grecia e la Serbia, ambedue cresciute di potenza e di ardimento in seguito alle sconfitte turche, tendevano anch'esse all'Adriatico, l'una e l ...
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UHLAND, Ludwig
Lionello VINCENTI
Poeta tedesco, nato il 26 aprile 1787 a Tubinga, ivi morto il 13 novembre 1862. Costretto a seguire gli studi giuridici, fu giovanissimo guadagnato dall'amore della [...] U. era pervenuto al concetto della necessaria libertà e unità del popolo tedesco senza esclusione dell'Austria. Al parlamento nazionale serbò fede sino all'ultimo, e il suo nome rimase in Germania il simbolo dell'idea unitaria e democratica.
Dopo la ...
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HURTADO DE MENDOZA, Diego
Salvatore Battaglia
Scrittore e diplomatico spagnolo, nato a Granata alla fine del 1503, morto a Madrid il 14 agosto 1575. Della più eletta aristocrazia cortigiana di Spagna [...] , ma con rinnovata sensibilità. Egli, che conosceva le lingue classiche e gustava il linguaggio della lirica italiana, serbò una vigile coscienza della purezza castigliana ed espressamente trattò contro i barbarismi di certi scrittori. Sulla traccia ...
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GIANNINA (A. T., 82-83)
Georges A. SOTIRIOU
Giuseppe CARACI Guido MARTELLOTTI
Giànnina (gr. 'Ιωάννινα o 'Ιάννινα) è circoscrizione (νομός ed ἐπαρχία) e città dell'Epiro. Il νομός abbraccia la parte [...] scelse come capitale, ma alla morte di lui (1214) i successori si trasferirono ad Arta. Nel 1345 la città fu presa dal serbo Stefano Dusan, poi passò col despotato d'Epiro a Carlo Tocco (v. epiro). Nel 1431 fu conquistata da Murad II. L'insurrezione ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Augusto Michieli, Il porto di Venezia e il suo avvenire, Venezia 1918.
56. «L’antica, la storica, l’immortale, che serbava inviolato il suo sacrario di monumenti, il suo museo» e «la nuova, protesa verso i margini della laguna, intenta alacremente ...
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ORDONO de ROSALES, Gaspare
Arianna Arisi Rota
ORDOÑO de ROSALES, Gaspare. – Nacque a Milano il 10 agosto 1802 da Luigi, VII marchese di Castelleone, e dalla marchesa Maria Po’ di Nerviano.
Gli Ordoño [...] stretta sorveglianza della polizia. Mazzini, solitamente ostile a coloro che si ‘piegavano’ al rientro, non gli serbò, tuttavia, rancore per quella sofferta decisione. Nel gennaio 1848 venne arrestato nell’ambito delle manifestazioni legate allo ...
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CONTARINI, Paolo (Polo)
Gaetano Cozzi
Nato a Venezia il 23 genn. 1529 da Dionisio e dalla nobildonna Fiordalise di Piero Zen, apparteneva al ramo dei Contarini detto delle "figure", con dimora a S. Antonin, [...] , non trascurò di seguire l'andamento dei suoi affari privati avviati a Costantinopoli. Quanto al mondo della cultura, egli serbò contatti con Paolo Manuzio, Nel 1550 lo stesso Manuzio gli aveva scritto una lettera in cui lo esortava a scrivergli ...
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DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] , Valle, Conegliano, con la Gloria che sostiene l'eroe morente, 1926). Contemporaneamente lavorava al Monumento al soldato serbo nel cimitero di Belgrado.
Tra le altre numerose opere dello scultore, nominato accademico dell'accademia di belle arti di ...
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CALZONE (Calison, Calsom, Galison), Francesco
Franco Fasulo
Nacque a Salò, da Giacomo, tra il 1460 e il 1470. Le prime notizie sulla sua attività militare al servizio della Repubblica veneta risalgono [...] fu il C., probabilmente annegato nel Bacchiglione, come riferivano le voci giunte a Venezia raccolte dal Sanuto. La Repubblica serbò grata memoria del valoroso conestabile: due anni più tardi (16 sett. 1515) il Gran Consiglio decretò di attribuire i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura orale
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante i primi secoli, anche dopo l’adozione dell’alfabeto fenicio [...] la prima volta intorno agli anni Trenta da Milman Parry, che aveva studiato le analoghe modalità compositive dei cantori popolari serbo-croati; ripresa da altri studiosi come Albert Bates Lord e Geoffrey Stephen Kirk, è stata in parte corretta dalle ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...