Vedi Bosnia-Erzegovina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Bosnia-Erzegovina è uno stato nato formalmente nel 1992 a seguito della proclamazione di indipendenza dalla Iugoslavia. L’atto, sancito [...] membro musulmano; il seggio croato è stato invece vinto da Dragan Čović dell’Unione democratica croata (Hdz Bih); il seggio serbo è stato infine conquistato da Mladen Ivanić di Alleanza per il cambiamento, impegnato fino alla fine in un testa a testa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] un’istituzione relativamente recente, essendo stato fondato nel 1557 per interessamento del gran visir Mehmed Sokolovich, di origine serba, che ne fa insignire il fratello, il monaco Macario), e l’anno successivo l’arciepiscopato bulgaro di Ocrida ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] ànno gli stendardi e' ghonfaloni" (ibid., p. 147).
Uomo di non altissimo rilievo nella vita pubblica ordinaria, ma tenuto in serbo dai Medici per le circostanze di eccezionale gravità negli affari interni, il L. si distinse per il suo zelo di fautore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il terrorismo, con il ricorso sistematico alla violenza allo scopo di diffondere la paura [...] guerra mondiale è innescata dall’uccisione a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando per mano di un’organizzazione terroristica serba. Nel primo dopoguerra l’ascesa dei regimi totalitari di massa è favorita dal ricorso sistematico e programmatico ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] uomini politici dell'epoca. Sotto di lui la Marina poté vantare il notevole successo del salvataggio di gran parte dell'esercito serbo, per il quale vennero approntati parecchi piroscafi e svolte un gran numero di crociere tra il novembre del 1915 ed ...
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MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] diplomatici più adatti a seguire gli esiti della "politica di buon vicinato" impostata da Sforza con il nascente Regno serbo-croato-sloveno, nel novembre 1920 il M. fu inviato come ministro plenipotenziario a Belgrado, dove giunse all'indomani della ...
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PIERPAOLI, Irma
Anna Maria Miglietta
– Nacque a Roma il 19 aprile del 1891.
Studiò scienze naturali presso l’Università di Roma e nel 1915 si laureò con una tesi sperimentale in botanica seguita da [...] al professor Attilio Cerruti, fondatore dell’istituto presso il quale a Taranto aveva fatto le sue prime ricerche: «gli dica che serbo gratitudine a chi mi ha indirizzata allo studio delle alghe, dandomi con esso la gioia di molte ore di svago nel ...
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La Resistenza
Francesco Tuccari
Con il termine «Resistenza» si fa riferimento alle molteplici azioni di lotta, di guerriglia, di sabotaggio e di opposizione che, durante la Seconda guerra mondiale e [...] fu sin dal principio divisa in due schieramenti violentemente contrapposti: da un lato, i «cetnici» seguaci del colonnello serbo D. Mihajlović, orientati in senso nazionalista, conservatore e monarchico; dall’altro lato, i seguaci del croato Tito ...
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FORESE da Rabatta
Giovanni Ciappelli
Figlio di Ughettuccio di Bentivegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Rabatta (presso Borgo San Lorenzo, Firenze) o nella stessa Firenze.
La famiglia di [...] delle personalità più in vista della vita pubblica fiorentina della prima metà del Trecento. Tuttavia la memoria che di lui si serbò nei secoli successivi non fu dovuta tanto alla sua opera di giurista o al rilievo della sua attività politica, quanto ...
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MACCIONI (Machoni, Machony, Macioni), Antonio
Gianni Fazzini
Nacque a Iglesias, in Sardegna, il 10 ott. 1671. Nell'atto relativo al battesimo (20 ottobre, nella parrocchia S. Chiara), redatto in catalano, [...] , p. 262). Dell'opera, elegante ma prolissa, sono state lodate "la sua esattezza nel riferire i fatti, e l'amore che [il M.] serbò saldissimo per la sua terra natale, sebbene diviso da lei per tanto cielo e per così lunghi anni" (Tola, p. 203).
Il M ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...