MILEŠEVA
M. della Valle
Monastero che sorge nei pressi della cittadina di Prijepolje, nella Serbia occidentale, in una regione che nel Medioevo fece parte del regno di Raška, ovvero dell'antico regno [...] 'art byzantin chez les Slaves. Dedié à la mémoire de Théodore Uspenskij, I, Paris 1930, pp. 147-194; V.R. Petrović, La peinture serbe du Moyen Age (Musée d'histoire de l'art. Monuments serbes VI), I-II, Beograd 1930-1934; N.L. Okunev, Mileševo, ByzSl ...
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Vedi Corte internazionale di giustizia dell'anno: 2014 - 2015 - 2016 - 2017
Corte internazionale di giustizia
Marina Mancini
Il presente contributo intende dar conto sinteticamente dell’attività della [...] l’ex Iugoslavia, la CIG è giunta alla conclusione che massacri e violenze nei confronti dei croati furono commessi dalle forze serbe e della RFI con l’intenzione non di distruggerli, ma di forzarli ad abbandonare il territorio in modo da creare uno ...
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RAIMONDI, Giuseppina
Costanza Bertolotti
RAIMONDI, Giuseppina. – Nacque il 17 marzo 1841 a Fino Mornasco (Como), figlia naturale non legittimata del marchese Giorgio e di Livia Giannoni.
Da quella stessa [...] alla Raimondi di sposare il patriota Lodovico Mancini, dal quale non ebbe figli e che la lasciò vedova nel 1913. Serbò sempre un dignitoso silenzio sulla vicenda. Nel 1914 affidò all’allora direttore dell’Archivio di Stato di Mantova Alessandro Luzio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La penisola balcanica
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La restaurazione dell’autorità di Bisanzio sull’intera [...] però per molto la formazione di deboli principati slavi, prima nella regione croata e successivamente nelle aree popolate dalle stirpi serbe.
Il Regno di Croazia, fondato da Tomislav I già al principio del X secolo e legittimato dalla Chiesa di Roma ...
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ERACLEA Lincestide (v. vol. iii, p. 392)
F. Parise Badoni
Fondata con probabilità da Filippo II (le fonti sono molto scarse e non del tutto esplicite su quest'argomento) in seguito alle guerre illiriche, [...] incendio.
Bibl.: Scavi di Eraclea: Heraclée, I, 1961 (Bitolj 1961, in francese); Herakleja, II, 1965 (Bitolj 1965, in serbo, con riassunto in francese). Mosaico del nartece della basilica C: Heraclea, III, 1967 (Bitolj 1967, in inglese). Insediamento ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] romeno, il Nord della Bucovina (ora in Ucraina) e la Bessarabia (nell’attuale Repubblica di Moldavia).
La Chiesa nazionale serba divenne autocefala e indipendente dal Patriarcato di Costantinopoli nel 1878; è retta dal patriarca, che ha il titolo di ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] un apposito Consiglio del Lemano.
Conferenze di G. Quella svoltasi il 6-9 novembre 1918, tra i delegati del governo serbo, del Consiglio nazionale di Zagabria e del Comitato nazionale iugoslavo di Londra, proclamò l’indipendenza dei paesi iugoslavi e ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] che vien chiamata "massa tracia" e che ha la sua maggiore estensione nella Bulgaria meridionale e in quasi tutto il territorio serbo. Ve n'è poi una seconda minore, la "massa delle Cicladi", che abbraccia la parte meridionale dell'Eubea, l'Attica e ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] , e ne nacque l'interna tragedia dell'etica platonica. Da una parte, il concetto dell'idea come fine dell'azione serbò tanto influsso, da presentare tutto il sistema ideale come piramide di specificazioni progressive dell'idea suprema del bene e da ...
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TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] assiste, anche nell'anteguerra alla diminuzione costante dei parlanti linguaggi alloglotti, sopra tutto nei riguardi dello sloveno e del serbo-croato. La maggior compagine alloglotta slava si avverte sull'altipiano, ma essa scende dal 97,9% nel 1875 ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...