popolazione biologica
Alessandra Magistrelli
La stessa specie in uno stesso luogo
La popolazione biologica è un gruppo d’individui di una specie che vive stabilmente nel medesimo territorio. La popolazione [...] ) e che la variabilità genetica umana non segue sempre la distribuzione geografica. Così c’è maggiore distanza genetica tra un greco e serbo che tra un greco e un austriaco, o tra un italiano e un austriaco che non tra un italiano e un finlandese. Il ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] mutamento di situazione, che costrinse il nuovo imperatore a lasciare l'Italia e ridette il potere a Berengario. Egli tuttavia serbò, per quel che risulta, neutralità assoluta al tempo della seconda venuta di Ludovico (904). D'accordo con il marchese ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] crollo dei regimi comunisti diffusi nell'Europa centro-orientale. L'esito fu la formazione di diverse nuove entità statali (Serbia e Montenegro, Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina) al termine di un conflitto conclusosi soltanto nel 1995 dopo che ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] voti.
Presidenza del Consiglio dell'Unione Europea dal 1° gennaio al 30 giugno 2025.
Il polacco fa parte, con il serbo-lusaziano superiore e inferiore, il casciubo, il ceco, lo slovacco e l’estinto polabo, del gruppo occidentale delle lingue slave ...
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. Col nome di dalmatico intendiamo l'idioma neolatino preveneto della Dalmazia oggi estinto, formatosi dalla diretta continuazione del latino sulla costa dalmata completamente romanizzata. Dante non fa [...] delle sorde intervocaliche (fenomeno importantissimo per la distinzione degli elementi dalmatici dai più recenti veneti, p. es. nel serbo-croato). All'incontro nel veglioto abbiamo qualche esempio di d > t, specialmente in fine di parola. Nei ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] trasforma in comune, retto da un priore. Tale poi si conserva nei secoli successivi e sotto tutte le dominazioni. Veglia serbò fino al sec. XIX, unica fra le città dalmate, il linguaggio medievale romanzo della Dalmazia. Da Giustiniano sino al 1000 ...
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SINGSPIEL
Andrea Della Corte
. Questo vocabolo indica una forma teatrale comica, contesta di recitazione e di pezzi vocali e orchestrali, che, sorta nel sec. XVIII nei paesi di lingua tedesca, ebbe [...] della musica gaia e solida. Soltanto tre anni durò il nuovo tentativo. Ripreso il primato, l'opera italiana lo serbò fino al 1806.
Alcuni teatri, sorti con imprese cittadine, tentarono di continuare il repertorio proprio di quello regale, che ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] , che però non sono stati adottati nella pratica musicale.
Uso in orchestra. - Durante molto tempo al flauto si serbò, in orchestra, quasi soltanto un carattere pastorale e bucolico, non contraddicente le antiche origini dello strumento. Col 1600 ...
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PRESTITO
Bruno Migliorini
Linguistica. - Il termine, non molto felice, di prestito (fr. emprunt; sp: préstamo; ted. Entlehnung; ingl. loan) è adoperato a indicare l'adozione di termini appartenenti [...] che hanno già conosciuto e designato l'oggetto. Il condor ha serbato in tutte le lingue il suo nome quechua; quando dall' ; i prestiti italiani abbondano nello sloveno, mentre nel serbo-croato, specie per il tramite della letteratura ragusea, ...
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Arciduca ereditario d'Austria. Nacque a Graz il 18 dicembre 1863, primogenito dell'arciduca Carlo Ludovico, fratello dell'imperatore Francesco Giuseppe I, e di Maria Annunziata, figlia di Ferdinando II [...] di voler assorbire nella monarchia, con gli allettamenti trialistici, gli slavi del sud, e di sottrarli con ciò alle ambizioni serbe. Fu suo destino quello di essere più noto per quello che avrebbe voluto fare, che per quello che poté fare; questo ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...