LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] sforzi dei suoi amici, il L. fu nominato vescovo di Fermo per designazione del cardinale Niccolò, il quale tuttavia serbò l'amministrazione dei beni e delle rendite, nonché la giurisdizione del tribunale vescovile.
Dopo il rientro di Varchi a Firenze ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] a Giulio Monteverde in Bistagno l'8 sett. 1920 (Acqui 1921); le prefazioni alle Impressioni pittoriche della ritirata dell'esercito serbo di A. Carpi (Milano 1917), ai Disegni di guerra di P. Morando (Milano s.d.), ai Disegni... di G. Porcheddu ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] da A. M. Filipperi. Volgendosi ai problemi balcanici, il B. il 17 novembre si pronunziava per uno sbocco serbo nell'Adriatico e per la confederazione balcanica, delineando il 18 dicembre successivo i primi tratti di quell'"imperialismo democratico ...
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NARDI, Bruno (Giovanni Bruno). – Nacque il 24 giugno 1884 alle Spianate di Altopascio (Lucca)
Paolo Falzone
, primo dei nove figli di Pietro Angiolo, piccolo possidente, e di Elena Raùgi.
Nel 1896, per [...] di professore supplente in storia e filosofia presso il liceo Virgilio. L’ambiente mantovano gli si rivelò congeniale ed egli serbò sempre un intenso ricordo dei 18 anni trascorsi in quella città (cfr. Vallino Simonetta. Ricordi di vita mantovana, in ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] . Sembra addirittura che riuscisse a impedire all'ambasciatore francese di far uso dell'"esclusiva" di Francia che quello aveva in serbo per il Braschi, esibendo una lettera autografa di Luigi XVI in cui il re dichiarava di non avere alcuna riserva ...
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FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] del saper l'ampio sentiero / Della Natura ogni più occulto arcano / Spiar mi piacque, e il nobile pensiero / Dal volgo mi serbò sempre lontano: / Eppure un popol furioso, e fiero / Troncò i miei di con scellerata mano, / Lasciando i figli desolati e ...
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QUARTIERI, Ferdinando
Mario Perugini
QUARTIERI, Ferdinando. – Nacque a Bagnone, in provincia di Massa Carrara, il 6 gennaio 1865, da Nicolò e da Teresa D’Achiardi.
Il capostipite della famiglia, Lorenzo [...] l’incarico di presidente della commissione italiana per la delimitazione dei confini del Regno d’Italia e del Regno serbo-croato-sloveno verso lo Stato di Fiume, e fu inoltre nominato fra i delegati italiani alla Conferenza tecnica, prevista ...
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PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] emigranti trentini di fronte alle assicurazioni di malattia e d’infortunio sul lavoro, Rovereto 1912; Il conflitto austro-serbo e gli interessi italiani, Milano 1915; Une voix des irrédents italiens a l’Internationale socialiste. Memorandum pour le ...
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REALE, Eugenio
Franco Andreucci
REALE, Eugenio. – Nacque a Napoli l’8 giugno 1905. Il padre, Federico, era un medico; la madre, Melania Reggio d’Aci, proveniva da una famiglia di antica nobiltà borbonica.
Attivo [...] aderì al Partito socialdemocratico italiano.
Verso il PCI e Togliatti, da cui si era così drammaticamente allontanato, Reale serbò un duplice atteggiamento: da una parte maturò un forte anticomunismo, liberale ma così intenso da sembrare venato di ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] e letteratura greco-bizantina (traduzioni di Ambrogio, Boezio, Tommaso, traduzione latina dell’Odissea, studi su Leonzio Pilato e umanisti serbi). Del resto, già nel 1953 l’edizione critica degli scolii alle Opere e i giorni di Esiodo con il corredo ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...