LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] quello comune o parlato (meno bene: volgare), che forma la base delle attuali lingue neolatine; ma noi diciamo anche che il serbo-croato, lo sloveno, il bulgaro, il cèco, lo slovacco, il russo, il polacco, ecc. sono affini tra loro, perché sono la ...
Leggi Tutto
GUERRA MONDIALE, SECONDA.
Sommario. - Storia diplomatica (p. 1103); Le operazioni militari (p. 1130); Danni di guerra (p. 1169); Legislazione italiana di guerra (p. 1172).
Storia diplomatica.
1. Dopo [...] Stojadinović il progetto di spartizione dell'Albania, il che doveva portare subito dopo alla caduta del capo del governo serbo. Il 21 gennaio il ministro degli Esteri cecoslovacco F. K. Chvalkovský era ricevuto a Berchtesgaden da Hitler che insisteva ...
Leggi Tutto
TRAIANO (M. Ulpius Traianus)
Roberto PARIBENI
Mario PELAEZ
Imperatore romano dalla fine dell'anno 97 all'agosto del 117. Marco Ulpio, Traiano era nato nell'anno 53 nel municipio di Italica nella provincia [...] uno dei tratti più angusti del corso del Danubio presso Ogradina, quando il grande fiume attraversa le aspre gole serbo-transilvane, poteva essere iscritta la sobria ma solenne iscrizione (Tabula Traiana) che ancora oggi ricorda l'apertura della via ...
Leggi Tutto
Sono due libri biblici, di contenuto storico, riconosciuti sia nel canone ebraico sia nel cattolico.
Nome e posizione nel canone. - Il loro titolo ebraico è Dibhĕrēhayyamīm, che significa "parole dei giorni", [...] esorbitanti si trovano con una frequenza impressionante nelle Cronache: ed eccone alcuni esempî. Secondo I Cron., XXII, 14 David mette in serbo per la costruzione del Tempio la somma di 100.000 talenti d'oro e di 1.000.000 d'argento, che sarebbero ...
Leggi Tutto
MONASTERO
Luigi GIAMBENE
Giorgio ROSI
È una residenza religiosa stabile, dove si vive secondo le norme d'un istituto regolare e approvato. La parola, come indica la sua etimologia, significò dapprima [...] più organica e unitaria allontanandosi, specie in Italia, dal primitivo tipo dato dalla riunione di più edifici separati, serbò sempre la tendenza a ridurre e semplificare gli schemi sia decorativi sia costruttivi. Così l'esterno degli edifici si ...
Leggi Tutto
Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] hanno patito, per es., unità delle truppe (comprendenti anche militari italiani) inviate sul finire del 20° sec. nel Kosovo ex serbo in missione di pacificazione per conto dell'ONU; la causa di questi danni fu identificata nella presenza nel suolo di ...
Leggi Tutto
Isola del Quarnero, con 9100 abitanti, che appartiene alla provincia di Pola. Posta fra 45°10′ e 44°36′ di lat. settentrionale, in quel profondo addentramento fatto dall'Adriatico verso NE. e che circa [...] e gli altri in una ventina di piccoli villaggi; la popolazione parla in prevalenza l'italiano; circa 3300 persone il serbo-croato.
La cittadina conserva pretto carattere veneziano. Delle sue tre antiche cinte di mura soltanto la terza, che conteneva ...
Leggi Tutto
Uno dei Paesi confederati (Bundesland) dell'attuale Repubblica d'Austria, il cui nucleo è costituito dal bacino di Klagenfurt e dalla valle della Drava a monte di questo. L'attuale Carinzia ha confini [...] alla Repubblica austriaca. La pace di San Germano attribuì il territorio di Tarvisio al Regno d'Italia. Il Regno serbo-croato-sloveno avanzò pretese sulle regioni meridionali, popolate in parte da Sloveni. Si giunse all'occupazione parziale del paese ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] la condanna. Questa non seguì, ma la vicenda imbarazzò alquanto Innocenzo XII e lo stesso Albani, il quale ne serbò un tale rancore che sette anni dopo, pontefice, non tralascerà di perseguire Louis-Paul Du Vaucel, corrispondente abituale del ...
Leggi Tutto
Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] tornò a Roma, risentito contro un segretario di Stato che aveva mostrato di non amarlo e che però lo teneva in serbo come esperto di problemi tedeschi. Quando lo utilizzò di nuovo, inviandolo a metà 1806 in Baviera per trattare, in una Germania ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...