Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] conservava solo le apparenze del suo antico splendore, mentre le potenze balcaniche dell’impero bulgaro e dell’impero serbo cedevano le armi alla conquista ottomana. Nelle steppe euroasiatiche continuavano a giocare un ruolo importante i tatari, ma ...
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DIOSCORIDE Di Pedanio
S. Toresella
D. Anazarbeo, medico attivo nel sec. 1° d.C., autore del trattato di farmacologia De materia medica (Πεϱὶ ὕληϚ ἰατϱιϰῆϚ), non si hanno notizie biografiche se non le [...] nel monastero di S. Giovanni, al quale fu aggregato, nel terzo decennio del sec. 14°, un ospedale fondato dal re serbo Stefano Uros III Dečanskij; uno dei medici attivi in questo ospedale, il monaco Neofito, alla metà dello stesso secolo fece copiare ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] et annotationes pubblicati a Basilea nel 1541); in quello degli archeologi: Bonaventura Pistofilo e Pierio Valeriano. Dello Ziegler serbò sempre un grato ricordo, e quando nel 1527 venne a Ferrara come segretario di Georg Frundsberg (il condottiero ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] ..., p. 9). Le prime esportazioni, oltre alla Romania (22 locomotive), toccarono la Società belga delle ferrovie (5), lo Stato serbo (6) e la Danimarca. Nel 1908 l'esportazione all'estero assommava a 137 locomotive. Fu chiaro tuttavia al B., ben ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] come l'ha opportunamente definito R. Rambaldi.
Più volte edita e tradotta nelle principali lingue straniere (ungherese, 1961; serbo-croata, 1964; inglese, 1965; francese, 1968; spagnola, 1969), in essa confluiscono motivi salienti della ricerca del G ...
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LO GATTO, Ettore
Emanuela Sgambati
Nacque a Napoli, il 20 maggio 1890, da Domenico e da Clelia Çesbron de la Grennelais. Trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Porto San Maurizio e a Livorno.
Del suo [...] " per i tipi di Vallardi: Letteratura russa. Letteratura ucraina. Letteratura bielorussa (Milano 1958) e Letteratura serbo-lusaziana. Letteratura ceca. Letteratura slovacca (ibid. 1960).
Sempre negli anni Cinquanta uscirono due opere legate alla ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] dell'indoeuropeo (cfr. le voci redatte per l'Enciclopedia Italiana: Paleoslavo, lingua e letteratura, XXVI, pp. 54-57; Serbo-Croati, lingua, XXI, pp. 422 s.; Slovenia, lingua, XXXI, p. 961).
Poi, gli studi di dialettologia, costantemente legati ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] verbi di forma finita nelle frasi dipendenti esaminata in (6) caratterizza il neogreco, il bulgaro, il rumeno, il serbo.
La classificazione delle varietà arbëreshe deve tener conto del fatto che la loro attuale distribuzione geografica non coincide ...
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PUCCINI
Gabriella Biagi Ravenni
– Famiglia di musicisti lucchesi attivi tra il XVIII e il XX secolo.
Sull’arco di cinque generazioni i figli maschi sopravvissuti si trasmisero impieghi e prassi, alimentando [...] ) un contratto per un’opera al teatro del Giglio, poi (1847) un impiego fisso a corte. Aveva d’altra parte in serbo dal 1832 l’impiego di organista in Cattedrale, per la «sopravvivenza» del nonno, deliberata nel 1821. Nel 1843 fu nominato ispettore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel jazz europeo dagli anni Sessanta a oggi si possono individuare la presenza e la rielaborazione [...] bop si orienta verso un jungle style elettronico, formando negli anni Novanta i gruppi Trash Corporation, con il pianista serbo Bojan Zufilkarpasic (1968-), e Unit, con il sassofonista Julien Lourau (1970-); quest’ultimo in Groove Gang (1995) unisce ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...