GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] dei Celti, fra il sec. V e il III a. C.) e rispecchiano un influsso culturale di Celti su Germani di cui serba il ricordo anche la storia. Rientrano qui: got. reiks "signore" (celt. *rīgs in Vercingetorīx, Caturīges e simili), got. andbahts, ant. ted ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] precoci sono più indicate in generale per le zone litoranee del Mezzogiorno e per le isole; le uve tardive e da serbo preferiscono colline bene esposte e ben riparate dai venti, con clima temperato e asciutto anche d'inverno. Per quanto riguarda le ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] intraprendeva un'azione di combattimento. Alcuni aerei da caccia, decollati da basi italiane, abbattevano quattro aerei da guerra serbo-bosniaci che avevano violato il divieto di volo sulla Bosnia loro imposto dall'ONU. Questa azione rimaneva però un ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] d'ogni cosa, ricomponendoli nella sintesi d'una visione larghissima della luce, del colore, dello spazio. Ma la loro arte serbò molti residui gotici, i quali nei capolavori dei van Eyck, spariscono come sommersi dalle altre più nuove qualità, che ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] in L'art de Thessalonique et des pays balkaniques et les courants spirituels au XIVe siècle, "Recueil des rapports du IVe Colloque serbo-grec, Belgrade 1985", Beograd 1987, pp. 159-182; G. Severin, H.G. Severin, Marmor vom heiligen Menas (Liebieghaus ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] dell'intensità della radiazione solare che raggiunge il nostro pianeta. Fu tuttavia grazie agli studi dell'astronomo serbo M. Milanković negli anni Trenta che la teoria astronomica delle glaciazioni prese piena e consapevole forma. Milanković ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] ‒ su un piano più generale ‒ la teoria elaborata negli anni Trenta del XX sec. dal geofisico serbo Milutin Milankovič sulla correlazione tra glaciazioni e variazioni dell'eccentricità dell'orbita terrestre.
Il satellite oceanologico statunitense GEOS ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] alle tavole astronomiche che sarebbero derivate dalla teoria di Tycho. Con meno colpi di scena di quanti la storia talvolta ha in serbo, entrambi ottennero più o meno ciò che avevano desiderato, ma ciò per merito di Kepler, il quale venne a Praga la ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sec. 12°, o di quella dell'angelo che viene a prendere l'anima di M., come nella chiesa della Trinità a Sopočani, in Serbia, del 1256; in una formella in avorio, del sec. 12° (Ravenna, Mus. Naz.), oltre agli apostoli si trovano le donne mirrofore, a ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] per caso. Ovviamente l’episodio è simbolico: sottintende il dolore per la perdita di quell’innocenza tenuta così gelosamente in serbo; è come se la giovinetta volesse assecondare fino in fondo il destino che l’ha oltraggiata e colpita, cercando altre ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...