L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] dal termine Schlege («taglio dei boschi»). Una situazione analoga si verifica nelle isole alloglotte del Sud dell’Italia (serbo-croate in Molise, albanesi in varie regioni del Sud, greche in Calabria e Salento), dove l’influenza produttiva delle ...
Leggi Tutto
Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] di qualcuno intravvedeva le possibilità future che il connubio della città d’arte e dell’arenile di Lido aveva in serbo.
È ancora in questi vivaci e fecondi — almeno fino alla rivoluzione — anni Quaranta che s’affaccia un nuovo stile architettonico ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] della falla aperta da quell’autómaton introdotto per il fenomeno movimento nella sua globalità; è che Aristotele ha in serbo una metateoria del movimento con una causa assoluta adeguata. Nel contesto della Fisica il percorso è più argomentato:
Ci ...
Leggi Tutto
Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] (2001), che ha posto fine al conflitto in Macedonia, e dell’accordo per la dissoluzione pacifica della Federazione serbo- montenegrina (2006). Interessanti anche i risultati per quanto concerne il dialogo politico che è previsto in tutti gli accordi ...
Leggi Tutto
Spazi urbani e mutamenti della struttura spaziale delle disuguaglianze
Alfredo Mela
In ogni epoca, le città – e in modo particolare quelle di maggiori dimensioni – hanno rappresentato un luogo di concentrazione [...] , rappresentando oltre un quarto della popolazione straniera: ciò è dovuto in particolare alla presenza di un folto gruppo serbo. Ancora meno numerosa è la popolazione di origine americana (in larga maggioranza ispanici): la massima concentrazione la ...
Leggi Tutto
Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] in ogni persona. In quanto aspiranti riduzionisti, non ci è dato sostenere che questo è quanto il futuro ha in serbo per noi. Sarà la ricerca che dovrà stabilirlo. D'altra parte nemmeno gli antiriduzionisti possono sostenere che avverrà il contrario ...
Leggi Tutto
Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] ), altri hanno realizzato, all'interno di un'opera polivalente, film che possono essere ascritti a tale tendenza: il serbo Dušan Makavejev (Nevinost bez zaštite, 1968, Verginità indifesa); la statunitense Yvonne Rainer (Film about a woman who…, 1972 ...
Leggi Tutto
Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nell’attuale sistema internazionale, gli Stati Uniti sono ancora la prima potenza mondiale per concentrazione di potere. Benché [...] in Afghanistan e un sito ritenuto la sede di una fabbrica di armi chimiche nel Sudan.
1999, Serbia: bombardamenti Nato contro la Serbia durante il conflitto in Kosovo.
2001, Guerra in Afghanistan: dopo l’attacco terroristico subito l’11 settembre ...
Leggi Tutto
Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] 24. G. Rösch, Venezia e l'Impero, pp. 163-166.
25. Barisa Krekic, Le relazioni fra Venezia, Ragusa e le popolazioni serbo-croate, in Venezia e il Levante fino al secolo XV. Atti del I Convegno internazionale di storia della civiltà veneziana (Venezia ...
Leggi Tutto
Evoluzione
Giorgio Morpurgo e Vincenzo Cappelletti
Il significato generale del termine evoluzione è svolgimento, sviluppo, movimento ordinato a un fine. Con l'espressione 'evoluzione biologica' si intende [...] il preformismo s'illudeva di semplificarlo riportandolo a entità geometriche. L'altro problema, la generazione evolutiva, tenuto in serbo per il secolo successivo, accentuerà la portata problematica della vita nella vicenda terrestre e cosmica. Ma la ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...