Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] rivede il testo dell'officio in "bukvica" già ricordato. Nel 1519 esordisce nel campo della stampa in cirillico il serbo Bozidar Vukovic'. La sua stamperia godrà di una posizione dominante sino al 1540; gli succederà nell'azienda e nel predominio ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] di breve durata. Nel 1691 i Turchi venivano sconfitti da Ludovico di Baviera a Slankamen, sul Danubio, nel nord della Serbia: battaglia dall'esito rovinoso per i Turchi - lo stesso gran visir Mustafà Koprulu vi trovava la morte in battaglia - e ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , anche da noi nel secondo Ottocento l’A. viene fra il pubblico e i critici perdendo di quella vitalità che aveva serbato nell’età romantica e risorgimentale, quando le discussioni sulla sua poesia e la sua politica eran state parte integrante di un ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] riscossa nazionale, dopo l'umiliazione patita a Semendria (Smederevo) il 18 agosto 1439, in seguito alla quale quasi tutta la Serbia era caduta in mano turca.
La felice collaborazione tra l'Hunyadi ed il giovane re d'Ungheria e Polonia, Ladislao ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] nelle lingue slave (gard presso gli Slavi della riva sinistra della bassa Elba; grod, hród, gród presso i Polacchi e i Serbi della Lusazia; grad, hrad presso i Cechi e gli Slovacchi).Nel Medioevo i derivati di gord in varie lingue slave significavano ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...