NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] tutelare gli interessi della figlia rimasta vedova e intimò al libraio Marco Desiderati di prelevare una partita di libri in serbo lasciati per lui da Curzio Troiano.
Per la stampa delle loro proposte editoriali i Navò si servirono anche dei torchi ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] e dei partiti cattolici nelle trattative concordatarie e, negli anni di Benedetto XV, era intervenuto duramente contro l'episcopato serbo, contro quello polacco e anche contro il Partito popolare, scrivendo a L. Sturzo, il 27 marzo 1919, che "la ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] ch'essi nascessero, e quando tra gli osservanti del metodo storico era nullo il suo credito e ammiratore mi serbo. Ma non idolatra. Senza troppo vergognarmi, mi lascerò mettere tra quei ripetitori di spropositi che nella Storia della letteratura ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] di avere "un posto diplomatico o consolare in Oriente: "ci starebbe bene un bravo italo-dalmata: si tratta di preparare in Serbia e nei Principati una alleanza fra gli Slavi, i Magiari, i Rômani contro l'Austria d'accordo col Regno italiano". Questa ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] . Con la conferma del favore e della fiducia a Ugo Candido e particolarmente a Guiberto si intendeva tenere in serbo elementi capaci e autorevoli che avrebbero potuto sostituire i consiglieri condannati, qualora il re avesse raccolto il destro che ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] , anche da noi nel secondo Ottocento l’A. viene fra il pubblico e i critici perdendo di quella vitalità che aveva serbato nell’età romantica e risorgimentale, quando le discussioni sulla sua poesia e la sua politica eran state parte integrante di un ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...