MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] ).
Il M. si distinse in campo architettonico dal 1859 quando vinse il concorso per la costruzione della nuova chiesa serbo-ortodossa di S. Spiridione (detta anche degli Schiavoni) a Trieste. Il progetto, poi realizzato, prevedeva un edificio a croce ...
Leggi Tutto
VERARDI, Carlo
Martina Colazzo
– Nacque a Cesena nel 1440 dalla nobile famiglia Verardi. Non sono noti i nomi dei genitori.
Originari di Lodi, dove possedevano diversi castelli, i Verardi sono attestati [...] nella curia romana dal pontificato di Paolo II che lo assunse come cameriere papale e segretario della corrispondenza, funzioni che serbò ininterrottamente con i papi Sisto IV, Innocenzo VIII e Alessandro VI (Errani, 2013, pp. 218 s.).
Verardi visse ...
Leggi Tutto
GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] . Nel corso degli anni Sessanta nutrì forti speranze nell'azione di G. Garibaldi, un uomo - confesserà nel 1873 a T. Riboli - "per cui serbo nel cuore un culto che non verrà mai meno che colla mia vita" (Ibid., vol. 180, n. 79), e da Ferrara cercò di ...
Leggi Tutto
MAJNONI D'INTIGNANO, Luigi
Piero Crociani
Nacque a Milano il 24 febbr. 1841 da Gerolamo e da Giovanna Soresi.
Gerolamo era il nipote del generale napoleonico Giuseppe Antonio che aveva riportato in [...] rapporto sull'esercito turco redatto, appunto, in occasione della sua partecipazione alla commissione internazionale per l'armistizio turco-serbo.
Rientrato in Italia, il M. - cui la Consulta araldica nel gennaio 1876 aveva riconosciuto il titolo di ...
Leggi Tutto
MANFREDINI (Manfredini Guarmani), Elisabetta (Elisa)
Leonella Grasso Caprioli
Figlia di Vincenzo e di Maria Monari (Munari), nacque il 2 giugno 1780 a Bologna. L'atto di battesimo, conservato presso [...] teatro del Corso). Nella stessa produzione compare, ancora adolescente, il futuro tenore e compositore G. Pacini, che di questa serata serbò un vivido ricordo (Le mie memorie artistiche, Firenze 1875, pp. 3 s.).
Il primo incontro con G. Rossini, cui ...
Leggi Tutto
CAMEROTA, Antonino
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Camerota, piccolo paese al confine tra la Campania e la Calabria, molto presumibilmente nella prima metà del secolo XVI.
Fece parte dell'Ordine [...] domenicano nel 1561-62. Il C. non si lamentò mai, per quanto ci risulta, del suo dotatissimo allievo, ma il Bruno non serbò un buon ricordo del maestro, visto che nella Cabala scrisse di lui irriguardosamente: "E quel ch'è degno di compassione e riso ...
Leggi Tutto
SEVERI, Francesco
Enrico Rogora
SEVERI, Francesco. – Nacque ad Arezzo il 13 aprile 1879, da Cosimo, notaio, e da Licina Cambi. Fu ultimo di nove figli.
Il padre, patriota e garibaldino, si suicidò il [...] e per il suo insegnamento. Segre indirizzò Severi agli studi di geometria enumerativa e iperspaziale e il geniale allievo, che serbò per tutta la vita un grato ricordo del maestro torinese, si laureò in matematica il 30 giugno 1900, con una ...
Leggi Tutto
ORSINI DEL BALZO, Raimondo
Kristjan Toomaspoeg
ORSINI DEL BALZO (Del Balzo Orsini), Raimondo (Raimondello). – Nacque a Taranto nel 1350-55, secondogenito di Nicola Orsini – condottiero e politico nel [...] che questi la cedesse al figlio Raimondo, il quale avrebbe dovuto portare il cognome dei Del Balzo. Nicola invece serbò Soleto per sé e mantenne erede il figlio maggiore, Roberto. Raimondo, amareggiato dall’atteggiamento del padre, fu costretto a ...
Leggi Tutto
GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] storica s'incontra (diversamente, per altro, da quanto avviene in Farinelli) con le nuove teorie del Croce. Serbò il gusto attento alle premesse culturali e alle circostanze psicologiche del lavoro poetico, che anzi volle costantemente indagare ...
Leggi Tutto
FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] "gramatica" e "umanità" Luca d'Antonio de' Bernardi di San Gimignano, un maestro di buona fama di cui il discepolo serbò sempre grata memoria. Il suo primo maestro di filosofia invece fu Niccolò Tignosi.
Per quanto concerne il periodo di questi studi ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...