Mihajlović, Siniša. – Calciatore e allenatore serbo (Vukovar 1969 - Roma 2022). Centrocampista e difensore, specialista nelle punizioni, ha iniziato la carriera di giocatore nel 1988 nelle squadre serbe [...] di vice allenatore dell’Inter dal 2006 al 2008, è poi passato ad allenare il Bologna, il Catania, la Fiorentina, la nazionale serba, la Sampdoria, il Milan e infine dal 2016 al 2018 il Torino. Nel 2019 è tornato ad allenare il Bologna, fino al ...
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Figlio (n. 1335 circa - m. 1394) del re serbo Vukašin, regnò (1371-94) dopo la morte del padre. Quale vassallo dei Turchi fu costretto a combattere contro il voivoda di Valacchia, Mircea il Grande, e cadde [...] (forma bulgara, "re Marco") è diventato una delle figure più largamente conosciute e più interessanti dei canti epici serbi (serbo-croati) e bulgari. Le ragioni della sua immensa popolarità sono ignote. I canti gli attribuiscono una forza sovrumana ...
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Uomo politico iugoslavo (Jagodina 1876 - Losanna 1949). Radicale serbo, fu ministro delle Finanze (1915-17) e dei Lavori pubblici (1917-18) della Serbia; poi ministro della Giustizia, del Commercio e degli [...] pitanje ("Il nostro problema valutario", 1920); Spoljna politika kraljevine S.H.S. 1925-26 ("La politica estera del regno serbo croato sloveno 1925-26", 1926); La crise bosniaque (1908-1910) et les grandes Puissances européennes (2 voll., 1937). ...
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Generale bulgaro (n. 1858 - m. 1928); partecipò alla guerra serbo-bulgara (1885) e alle due guerre balcaniche (1912-13); capo della delegazione bulgara che firmò la pace con la Turchia; nella prima guerra [...] mondiale fu capo di S. M. e (1918) ministro della Guerra; firmò l'armistizio di Salonicco con gli Alleati ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] Se il legame etnico è tenue, la maggior parte dell'attività dello scienziato e del professore si svolse in Italia, e il B. redasse in italiano molti dei suoi scritti: fu del resto un cosmopolita tipicamente ...
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Figlio del re di Serbia Dragutin e pretendente al trono serbo, nel 1292 ricevette in feudo ereditario la Slavonia, grazie al favore di Carlo Martello, avversario di Andrea III. Alla morte del fratello [...] Milutin (1321), L. tentò di impadronirsi del trono di Serbia aiutato dai Magiari e da Stefano II, bano di Bosnia, ma dopo lunga lotta fu costretto a rifugiarsi in Ungheria (1324), dove morì. ...
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Kustarica, Emir
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e televisivo, di padre serbo di famiglia musulmana, nato a Sarajevo il 24 novembre 1954. Il mondo di K. sembra in costante oscillazione tra [...] riproduzione scrupolosamente realistica (come in Sjećaš li se Dolly Bell, 1981, Ti ricordi di Dolly Bell?; o in Otac na službenom putu, 1985, Papà è in viaggio d'affari) e ricostruzione visionaria, fantastica ...
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Glottologo e filologo (n. Soissons, Aisne, 1890 - m. 1964), prof. di serbo-croato alla Scuola di lingue orientali di Parigi (dal 1927); direttore (1932) degli studî di lingue e letterature slave del Medioevo [...] poi prof. (1952) di lingue e letterature slave al Collège de France. Tra le numerose opere: una Grammaire de la langue serbo-croate (1924); Manuel du vieux slave (1948); Grammaire comparée des langues slaves (t. 1: Phonétique, 1950, t. 2: Morphologie ...
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Figlio (n. 1370 circa - m. 1427) di Lazzaro Hrebeljanović, ultimo sovrano serbo. Dopo la disfatta di Cossovo (1389), accettò con la madre il vassallaggio turco, distinguendosi nell'esercito del sultano. [...] Dopo la sconfitta di Bāyazīd I, ottenne dall'imperatore di Costantinopoli il titolo di despota di Serbia, di cui ampliò i confini destreggiandosi abilmente fra Ungheria, Venezia e Bisanzio. ...
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Uomo politico ottomano (Sokolovići, presso Višegrad, 1505 circa - Costantinopoli 1579), di origine serbo-bosniaca; si convertì in giovane età all'Islam. Seguì la carriera amministrativa e delle armi sotto [...] dopo la battaglia di Lepanto (1571). La sua presenza al vertice dell'Impero fece di lui il tramite autorevole fra la nazione serba e gli Ottomani, specie con la creazione del patriarcato di Peć (1557), affidato a suo fratello Makarije; la lingua ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...