Imprenditore e uomo politico sloveno (n. Saraorci, Serbia, 1953). Nato da padre serbo e madre slovena, dopo gli studi in Economia si è affermato come imprenditore; tra il 1997 e il 2005 ha ricoperto la [...] carica di amministratore delegato in Mercator (grande catena di supermercati). Sindaco di Lubiana dal 1996, nel dicembre del 2011 ha vinto le elezioni politiche con Slovenia Positiva (partito di sinistra ...
Leggi Tutto
Fondatore (Debrinje 1780 - Belgrado 1860) della dinastia degli Obrenović e dello stato serbo. Di origini contadine, nel 1807 si unì alle forze di Karađorđe, capo della rivolta contro il dominio ottomano. [...] e ne assunse il cognome. Dopo la sconfitta di Karađorđe (1813), M. fu nominato dalla Porta knez di tre distretti della Serbia centrale; nell'apr. 1815 le violenze perpetrate dai Turchi lo indussero però a ribellarsi: grazie alle vittorie riportate, M ...
Leggi Tutto
PETROVIC, Aleksandar
Eusebio Ciccotti
Petrović, Aleksandar (detto Saša)
Regista e critico cinematografico serbo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929 e morto ivi il 20 agosto 1994. Insieme a Živojin Pavlović, [...] Dušan Makavejev, Marko Babac, Kokan Rakonjac, Jože Pogačnik e altri, fu l'iniziatore della 'nuova ondata' iugoslava degli anni Sessanta (v. Iugoslavia). Subito amato dal pubblico in patria, raggiunse in ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e direttore di compagnie teatrali (Baja 1772 - Belgrado 1847); creò un primo nucleo di teatro nazionale serbo, educando i primi attori professionisti, meriti che gli hanno valso l'appellativo [...] di "padre del teatro serbo". ...
Leggi Tutto
Linguista (Preuschwitz, Sassonia, 1825 - Neschwitz, Sassonia, 1889). Ha svolto un'attività fondamentale per la codificazione della lingua soraba (serbo-lusaziana) superiore, della quale ha dato un importante [...] dizionario (Łužisko-serbski słownik "Dizionario serbo-lusaziano", 1866) e varie grammatiche (Laut- und Formenlehre der oberlausitzisch-wendischen Sprache. Mit besonderer Rücksicht auf das Altslavische, 1867). ...
Leggi Tutto
Slavista (Lichtenberg 1888 - Bad Tölz 1948); prof. dal 1922 all'univ. tedesca di Praga. Si occupò di canti popolari serbo-croati (Studien zur südslavischen Volksepik, 1926) e di letteratura russa. ...
Leggi Tutto
Djokovic, Novak. - Tennista serbo (n. Belgrado 1987). A soli quattordici anni è diventato campione europeo e 40° miglior giocatore juniores del mondo (2001), per poi esordire tra i professionisti nel 2003, [...] all'ottobre del 2013. Nel 2013 ha pubblicato Serve to win (trad. it. Il punto vincente, 2014), in cui il tennista serbo racconta il segreto di quel 2011 definito come "la più grande stagione giocata da un tennista professionista", frutto anche di un ...
Leggi Tutto
Filologo slovacco (Kobeliarovo, Slovacchia Centrale, 1795 - Praga 1861), uno dei fondatori degli studî slavistici. Fu prof. e direttore del ginnasio serbo di Novi Sad, dove, nonostante le condizioni sfavorevoli [...] a qualsiasi attività scientifica, portò a termine e pubblicò la sua prima opera, Geschichte der slawischen Sprache und Literatur nach allen Mundarten (1826) e preparò le opere successive. Nel 1833 fu trasferito ...
Leggi Tutto
Pittore svizzero (Provence, Vaud, 1822 - Saint-Blaise 1892); studiò a Parigi e a Roma. Ammiratore della pittura di Claude Lorrain, ne serbò il ricordo nei suoi paesaggi di montagna (Museo di Neuchâtel). ...
Leggi Tutto
Bogdanovich, Peter
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico statunitense, nato a Kingston (New York) il 30 luglio 1939, da padre serbo e da madre austriaca di famiglia ebrea. Grande estimatore [...] della tradizione hollywoodiana degli anni Trenta e Quaranta, con la quale ha stabilito un vero e proprio dialogo in qualità di critico, si affermò all'inizio degli anni Settanta con un cinema pervaso dal ...
Leggi Tutto
serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...