DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] austriaca della Bosnia Erzegovina e all'accresciuta tensione austro-serba che ne conseguiva. La politica britannica - scriveva Turchia. Seguiva al tempo stesso il deteriorarsi dei rapporti serbo-greco-bulgari, in specie per la divisione dei territori ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] XV. Solo in Lusatia sono rimasti gruppi slavi che hanno conservato, fino ai tempi nostri, la propria lingua (il serbo) e cultura.
Bibliografia
Fonti: per una presentazione d’insieme e l’analisi delle fonti scritte: Leciejewicz 1991; Tyszkiewicz 1994 ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] la condanna. Questa non seguì, ma la vicenda imbarazzò alquanto Innocenzo XII e lo stesso Albani, il quale ne serbò un tale rancore che sette anni dopo, pontefice, non tralascerà di perseguire Louis-Paul Du Vaucel, corrispondente abituale del ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] tornò a Roma, risentito contro un segretario di Stato che aveva mostrato di non amarlo e che però lo teneva in serbo come esperto di problemi tedeschi. Quando lo utilizzò di nuovo, inviandolo a metà 1806 in Baviera per trattare, in una Germania ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] conservava solo le apparenze del suo antico splendore, mentre le potenze balcaniche dell’impero bulgaro e dell’impero serbo cedevano le armi alla conquista ottomana. Nelle steppe euroasiatiche continuavano a giocare un ruolo importante i tatari, ma ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] dell’Accademia patavina dal 1969 al 1971. Non dismise mai la difesa del valore storico-morale dell’opposizione al fascismo e serbò fedeltà alla memoria e alla battaglia di Piero Gobetti. Mentre era presidente della RAI, una lunga intervista da lui ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] Fiume tra il 1864 e il 1869, nel pieno della polemica sull'appartenenza della Dalmazia alla Croazia o alla Serbia. La partecipazione al dibattito avrebbe portato il G. all'affermazione di un sentimento nazionale iugoslavo legato al programma politico ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] non significò una attenuazione del suo impegno rivoluzionario che si concretò in due operazioni fuori d'Italia - in Spagna e in Serbia - nella tradizione iniziata nel 1870 con la spedizione in Francia.
Il C., che già nel luglio 1872 aveva inviato un ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] ; la conservazione in alcuni dialetti delle antiche vocali nasali, denasalizzate, con esiti che solo in parte concordano con quelli del serbo; infine i gruppi št, žd per gli antichi tĭ, dĭ, kt′. Solo quest’ultimo tratto è comune al bulgaro odierno ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] intelligenza delle cose e soddisfazione dell'Altieri (oltre che, evidentemente, di Roma): quest'ultimo, per parte sua, serbò una ottima considerazione del giovane giurista tanto da crearlo più avanti cardinale e da volerlo come suo collaboratore ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...