Zajc, Dane
Sergio Bonazza
Poeta e drammaturgo sloveno, nato a Zgornja Javorščica il 26 ottobre 1929. Ha compiuto gli studi liceali a Lubiana, dove poi ha lavorato per molti anni come bibliotecario. [...] del dopoguerra e un potente cantore del dramma dell'uomo contemporaneo. Influenzato dall'espressionismo tedesco e dal modernismo serbo, Z. ci fa entrare in un mondo fatto di miti interiori e di alienazione, caratterizzato dalla distorsione di ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] e quelli di ridotta estensione e incompiuti al libro XIII e al IV delle Storie. Del commento al libro II degli Annali è serbata nei codici una stesura di gran lunga più ampia di quella stampata. Di varie parti si conservano gli autografi.
Manca una ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] , assecondato dal sostegno che gli veniva da Roma da papa Pio XI, l'antico prefetto dell'Ambrosiana, che serbò per lui sempre profonda stima e benevolenza. Dedicatosi con determinazione a un progetto di imponente trasformazione edilizia, nel volgere ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] Montenero, della Albright Art Gallery di Buffalo (N.Y.), già attribuita al Panini, è a lui restituita (Arisi). Il B. serbò anche nella sua attività più tarda un carattere spiccatamente romano e, con la sua opera e il suo insegnamento, contribuì all ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] alluda al F. quando scrive: "Richordo, chome oggi, questo di venti uno di giennaio mille cinque cento sedici, lasciai a serbo a maestro Domenicho schultore da Sectignano in Charrara, duchati mille d'oro larghi e duchati quaranta tre pur d'oro larghi ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] , si era poi stretto con vincoli personali, oltre che ideologici, a G. Bovio, M. R. Imbriani, G. Zanardelli - dei quali serbò sempre memoria fin troppo reverente (Commemor. fatta per la morte di S. E. G. Zanardelli... a 31dic. 1903, Trani 1904 ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] sotto la guida del Parlamento che, "legge vivente" e "legalità personificata", non ha ora (quando non è "il momento di serbare la stretta legalità") la missione di "commentare e di combinare articoli", ma di "liberare la Patria italiana e poi di ...
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BERNOTTI, Romeo
Walter Polastro
Nacque a Marciana Marina (nell'isola d'Elba) il 24 febbr. 1877 da Pietro e Giovanna Sardi. Affascinato dai racconti del nonno materno, capitano di un brigantino, e attirato [...] Valona, poi per scorta di piroscafi; preparò la difesa dell'isola di Saseno, partecipò alle operazioni di reimbarco dell'esercito serbo, poi della brigata Savona da Durazzo. Nel giugno del 1916 al comando dello "Irrequieto" ebbe un breve scontro con ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] introdursi nell'ambiente giornalistico di Milano, dove si trasferì e dove visse miseramente traducendo dal tedesco, dal francese e dal serbo-croato. Dopo la pubblicazione, d'una sua lirica, venne invitato da T. Moneta a tenere la rubrica di politica ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] a lasciare Ferrara e ad arruolarsi fra gli uomini di Ferrante Gonzaga. Furono mesi tristi per lui, che di quell'esperienza serbò sempre un cattivo ricordo.
Tornò a Ferrara nel 1530, dopo la caduta della Repubblica fiorentina, e pose mano a dar l ...
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serbo1
sèrbo1 agg. e s. m. (f. -a) [dal serbocr. Srb (o Srbin), pl. Srbi, come sost.; il corrispondente agg. è srpski]. – Della Sèrbia, regione storica della penisola balcanica; dal 1918 fece parte del regno di Iugoslavia e dal 1945 al 1991...
serbo2
sèrbo2 s. m. [der. di serbare]. – L’azione del serbare; si usa quasi esclusivam. nelle espressioni mettere, tenere, avere in serbo, conservare mettendo e tenendo da parte; dare in serbo una cosa, darla ad altri perché la conservi; non...