Nacque in Gorizia il 16 luglio del 1829, e morì in Milano (dove, dal 1861, aveva occupato con grandissimo lustro la cattedra di linguistica) il 21 gennaio 1907. "Il più grande glottologo d'Italia e forse [...] promuovere il lavoro, filologicamente e linguisticamente sicuro e, per l'ordinamento, classico, del Pieri (La toponomastica delle valli del Serchio e della Lima, in Arch. glott., Suppl. IV), e con l'organizzare un'imponente raccolta di materiali e ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] costituenti immediati nei dittici formati da CC Per sempre e La nonna e OI Gli eroi del Sempione e Al Serchio. Il rilievo è di grande momento perché costituisce una flagrante deroga alla celebre opposizione, posta dallo Jakobson, fra poesia-metafora ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] a trarre dall'alleanza vantaggi territoriali: risale infatti al biennio 1329-30 l'acquisto di Castiglione, sulla riva sinistra del Serchio. Alla dominazione dello Spinola seguì in Lucca quella del re Giovanni di Boemia, figlio di Enrico VII, che ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] nel 1423, capitano della montagna pistoiese nel 1427, vicario del Valdarno inferiore nel 1429 e infine vicario della Val di Serchio e di Vico nel marzo del 1431, proprio negli anni caldi della guerra contro Lucca). Per gli uffici dell’esecutivo ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] chiesa. Il 17 aprile del medesimo anno il C. fu incaricato (ibid., pp. 354 s.) di costruire un ponte sul fiume Serchio presso Moriano; il 23 apr. 1491 gli furono pagati 12 fiorini e mezzo per modelli che aveva eseguito per le fortificazioni della ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] di Nicola Pisano.Altra e più corsiva taglia derivata da G. è quella attiva al pulpito del duomo di Barga (valle del Serchio) e all'architrave di S. Pier Maggiore a Pistoia, opere del quarto decennio del Duecento, mentre riflessi dell'arte guidettesca ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] 7 squadre affiancato dal figlio Bernardino a capo di 3. Dopo un vantaggioso impiego nel territorio di Pisa, sulle rive del Serchio, contro Roberto da Sanseverino, il F., per la conoscenza che aveva del territorio e per le adesioni di cui continuava a ...
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GUALANDI (Maccaione), Benedetto
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIII, da Betto di Pelavicino di Alberto Maccaione dei Gualandi; non si conosce il nome della [...] allestita da Pisa in Versilia ed erano giunte fino a pochi chilometri dalla città, attestandosi sulla sponda destra del Serchio. A quel punto, nella prospettiva di una scorreria nella pianura circostante alla città, furono inviati messi al G., il ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] 385; III, ibid. 1880, pp. 89, 210, 222; Almanacco di corte, 1808, p. 71; 1809, p. 79; La Staffetta del Serchio, Lucca 1799; Corrispondenza tra la Commissione provvisoria di governo e il cittadino Anglés prefetto militare presso la Repubblica di Lucca ...
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FOGLIANO (de Foliano), Giberto da
Paolo Golinelli
Signore di Reggio Emilia, capitano, uomo d'armi e di governo, figlio di Niccolò, fratello dì Tommaso, Guidoriccio, Guglielmo, Giovanni Riccio, Paolo [...] difendersi però dalle mire espansionistiche dei Pisani e fu proprio Guglielmo - nella battaglia del 2 ott. 1341, presso il Serchio, davanti a Monte San Quirico - a iniziare il combattimento con truppe inviate da Mastino e dalla Romagna. Grazie al ...
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apuano
apüano agg. e s. m. (f. -a). – 1. Relativo o appartenente agli Apuani, antica popolazione di stirpe ligure stanziata tra le valli del Serchio e della Magra (nell’attuale Toscana nord-occid.). 2. agg. Del territorio e degli abitanti...
garfagnino
agg. e s. m. (f. -a). – Della Garfagnana, regione storica e geografica nell’alta valle del Serchio, in prov. di Lucca; abitante o nativo della Garfagnana.