GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] passare alle dipendenze della Repubblica di Venezia chiese che in alla ritirata dell'esercito della Serenissima e, passando forse per Sull'architetto del fondaco dei Tedeschi, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCIX (1940), pp ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] Serenissima nei confronti di Lorenzo de' Medici che, tramite anche il cardinale Marco Barbo, tentava di saggiare le intenzioni della Repubblica cura di G. Pardi, pp. 243, 251; D. Malipiero, Annali veneti, in Arch. stor. ital., VII (1843-44), pp. 310, ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Repubblica, da Ferdinando V d'Aragona, l'imperatore Massimiliano, Milano, la S. Sede. Contro il parere della Serenissima 185-219; R. Cessi, La cattura del marchese F. G.…, in Arch. veneto, n.s., XXV (1913), pp. 144-176; B. Cestaro, Vita mantovana nel ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] ceto dirigente della Repubblica". L'anonimo autore età moderna, anche quando la Serenissima sarà andata a costruirsi uno Bellemo, L'insegnamento e la coltura in Chioggia fino al secolo XV, "Archivio Veneto", n. ser., 36, 1888, p. 44 (pp. 37-56); 35, ...
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I prefetti e la città nei primi decenni postunitari
Nico Randeraad*
Introduzione
Il 26 marzo 1888 il consiglio comunale di Venezia decise all’unanimità di intitolare una calle sul retro della chiesa [...] quarta volta dall’epoca della caduta della Repubblica, Venezia dovette familiarizzarsi con una nuova modificare il destino della Serenissima.
Per quanto le la provincia di Venezia, ma per l’intero Veneto, era il porto del capoluogo. Torelli, che ...
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La politica del sale
Jean-Claude Hocquet
Nel 1200, dopo due secoli di espansione, la produzione del sale aveva ormai raggiunto l'apogeo e collocato la laguna veneta al primo posto fra i produttori [...] ? Non pare che nella Serenissima fosse in atto una crisi , I, cc. 151 e 165.
6. Bilanci generali della Repubblica di Venezia, a cura di Fabio Besta, Venezia 1912, doc il ritorno all'oro, "Atti dell'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti", 117, ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] già operate in precedenza dalla RepubblicaSerenissima.
Se queste, infatti, hanno 12.1550.
9. Ennio Concina, La macchina territoriale. La progettazione della difesa nel Cinquecento veneto, Roma-Bari 1983.
10. A.S.V., Savi alle decime, b. 95 cond ...
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La cancelleria
Marco Pozza
La cancelleria
L'anonimo autore della più recente redazione del Chronicon Altinate, scrivendo nell'ultimo scorcio del XII secolo, rammenta fra i vescovi di Olivolo un "Grausus [...] casi, l'anno iniziava secondo lo stile veneto, cioè il primo marzo, con un saranno conservati fino alla caduta della Serenissima. Il protocollo si compone del secolo) ; Giacomo Cesare Bascapé, Sigilli della Repubblica di Venezia. Le bolle dei dogi. ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] facevano propendere la politica della Serenissima verso il mantenimento di uno non in Oriente, ma nello stesso territorio veneto. Ciò costrinse Venezia, che non poteva almeno in parte gli interessi della Repubblica. Solo nel 1480 le paure divennero ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] se la declinò, poté aumentare le sue pretese colla Serenissima), fu ricondotto nel dicembre del 1542 e di nuovo, Relazioni degli ambasciatori veneti, II, a cura di A. Segarizzi, Milano 1913, ad ind.; L. Agostini, La repubblica immaginaria, a cura ...
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