ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] presso le potenze della pianura padano-veneta i punti di forza che, dopo incarico di provvedere alla tutela dell'onore della Repubblica e di colpire l'E. e il Comune . aiuti militari -, il governo della Serenissima inviò a quest'ultimo, insieme con un ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] Accademia e la Repubblica).
Su questa Chiurlo, G.F. L. e l'epitaffio giocoso, in Nuovo Arch. veneto, n.s., XXXIX (1910), pp. 171-207; M. Maylender, Storia di Venezia. Dalle origini alla caduta della Serenissima, VII, La Venezia barocca, a cura ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] , mercanti, banchieri che già prima della caduta della Serenissima erano fra le più doviziose della città, già allora ; Giovanni Zalin, Aspetti e problemi dell’economia veneta dalla caduta della Repubblica all’annessione, Vicenza 1969, pp. 131-169 ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] Eletto, ancora il 31 luglio, rappresentante della Serenissima alla corte imperiale, solo dopo l'istruzione Francesco Maria II Della Rovere e la contesa fra Paolo V e la Repubblica ven., in Arch. veneto, s. 5, XXII (1938), pp. 212 s..; F. Antonibon, ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] filone umanistico veneto delle traduzioni classiche, volto a fornire alla classe dirigente della Repubblica modelli notizia della morte di Paolo II, che non dispiacque affatto alla Serenissima, che decise di inviare al nuovo papa eletto, Sisto IV ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] Simile a Venezia, la nuova Repubblica le è, di fatto, antitetica: la Serenissima, sembra sottintendere il C., è 1962 e s. 2, I, ibid. 1969 e II, ibid. 1976; Capita selecta Veneto-Belgica, I, 1629-31, a cura di J. J. Poelhekke, 'S-Gravenhage 1964, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] Vicenza 1985-1986 (in partic. P. Preto, L’Illuminismo veneto, t. 1, pp. 1-45; G. Gullino, Le dei lumi, t. 2, La Repubblica di Venezia (1761-1797), Torino 1990 Serenissima, Istituto della Enciclopedia Italiana, 8° vol., L’ultima fase della Serenissima ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] . 76-137; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di Domenico e G. Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. 34-77; Roma 1988, ad ind.; Collezioni di antichità a Venezia nei secoli della Repubblica, a cura di M. Zorzi, Roma 1988, pp. 25-40 ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] già strappata, nel 1513, alla Serenissima. Vieppiù virulento l'odio del D. per questa, riattizzata la smania giovanile di combatterla. È tra i più "contrari", avvertono i rappresentanti veneti a Vienna, alla Repubblica, fa "professione di odio ed ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] milizie a Cefalonia, governatore a Zara - al soldo della Serenissima per circa un quarantennio pressoché sino alla morte, certo anteriore celermente in territorio veneto, ove ha l'opportunità d'offrire i suoi servigi alla Repubblica proprio quando, ...
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