GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] il Mantovano, ed ebbe l'effetto di indurre anche la Serenissima ad aderire alla lega. I risultati dal punto di a cura di V. Zoppi, in Archivio veneto, XVII (1879), p. 312; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia: i regesti, VII, a cura ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] 1794; Ode alla Repubblica Cisalpina, Bologna-Ferrara 1798 donne e poeti nel tramonto della Serenissima. Trecento lettere inedite di I. V. Sullam Calimani, I. P. e la lingua inglese, in Quaderni veneti, 34, 2001, pp. 179-198; S. Cappellari, P. e ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] legato a Venezia e a Roma, per discutere il progetto della Serenissima di spingere i Tartari contro i Turchi e, ancor più, in Polonia e di una sua proposta alla Repubblica di Venezia nel 1495, in Nuovoarchivio veneto, XXVI(1913) pp. 134-161; XXVIII ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] sua affermazione.
Nel 1716 la Repubblica di Venezia gli commissionò un monumento venne nominato scultore ufficiale della Serenissima (Biasuz, 1935, p. 97; G. Mariacher, Lo scultore A. C., in Arte veneta, I (1947), pp. 203-212; A. Riccoboni, Sculture ...
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MICHIELI, Andrea (Andrea Vicentino. – Figlio di Vincenzo e di Angelina, il M. nacque attorno al 1542 a Vicenza, come si evince dall’appellativo con cui è noto. La data di nascita si ricava dall’atto di [...] regime sia per la Serenissima sia per committenti dell’entroterra ingresso trionfale allestito dalla Repubblica in onore di Casadio, Una pala di A. Vicentino a Stevenà di Caneva, in Arte veneta, LVII (2000), pp. 91-93; M. Binotto, in Guida a palazzo ...
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PAOLO VENEZIANO
Alessandra Rullo
(Paolo da Venezia). – Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano, figlio di Martino, artista sul quale non si hanno ulteriori notizie.
Fu attivo tra [...] avrebbe così ricevuto dalla Serenissima il suo primo incarico » venne incaricato dagli ufficiali della Repubblica dell’apparato per la festa delle in Piove di Sacco. Nota archeologica, in Nuovo Archivio veneto, II (1891), pp. 277-319; L. Testi, ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] veneziana, ma valeva a riunire contro la Serenissima la coalizione di Cambrai.
Fatto duca di Pordenone del sec. XVI, in Nuovo arch. veneto, XX (1900), pp. 295 ss.; A. Medin, La storia della repubblica di Venezia nella poesia, Milano 1904, passim ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] fece domanda per entrare nella Cancelleria della Repubblica, ma fu rifiutato a causa dell' politica culturale della Serenissima, ma si , Paris 1834; A. Ceruti, Lettere inedite dei Manuzii, in Archivio veneto, XXI (1881), 1, pp. 263-291; XXIII (1882), 2 ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] appariva meno tragica per la Serenissima, il C. si onorarne la memoria, nell'agosto del '13 la Repubblica nominò il C. auditore novo: era la sua prima Turco, tuti li habitanti nella città di Venetia, et in le terre circonvicine sotto quel Domituo ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] le magistrature finanziarie della Repubblica.
Alla modernità dell’idea di pittore ‘ufficiale’ della Serenissima. Pitati dovette apparire come 133; M. Lucco, Venezia, 1500-1540, in La pittura nel Veneto. Il Cinquecento, I, Milano 1996, pp. 13-146; P. ...
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