DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] sicuro "fuori dello Stato" veneto. Per sua disgrazia questa volta la Repubblica mostra il suo volto più severo grazie ad una modesta sovvenzione della corte. Nel frattempo la Serenissima, in un sussulto di concomitante severità, condanna al bando il ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] Repubblica della ferma volontà di Venezia di condurre senza tentennamenti la guerra contro gli Ispano-pontifici, confortandola a restar salda in quella che per la Serenissima mudado, che le specie che venivano a Venetia vanno in Portogallo, et che li ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] Donà - che aveva concluso l'alleanza tra la Serenissima, Giulio II e Ferdinando d'Aragona in funzione valse ad attenuare solo in parte.
La Repubblica infatti non intendeva rinunciare ad alcuna città veneta e con l'aprirsi del nuovo anno si ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] escludevano categoricamente un qualsiasi intervento della Serenissima in loro favore. Venuta meno la -236, 281, 297, 375; A. Segre,Emanuele Filiberto e la Repubblica di Venezia, in Misc. di storia veneta, 2,VII,Venezia 1901, pp. 155 ss., 169-173; F. ...
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CAVALLI, Marino
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanni (1531-1572) di Marino e di Donata di Paolo Tron, nacque a Venezia il 19 nov. 1561.
Dedicò tutta la sua esistenza al servizio della Repubblica, non [...] ottima volontà" tra la Serenissima e il re, "far . 1610, a rappresentante della Repubblica a Roma è interpretata come s. 3, ibid. 1877, p. 109 (e nell'ed. anastatica Rel. di amb. veneti al Senato...,a cura di L. Firpo, II, Torino 1970, p. XLI; VI, ibid ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] impensierendo soprattutto la Serenissima, pericolante e sospettosa. politici e sociali della Repubblica Italiana, uscito a Milano Saint-Germain a Venezia durante la Rivoluzione francese, in Ateneo veneto, CXXV (1934), pp. 139-51; I Comizi Nazionali ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] Confini della Serenissima lungo il fiume Oglio, membro della commissione mista - composta da rappresentanti veneti e della a Leoben, la Lombardia veneta alla Cisalpina, determinando la scomparsa della Repubblica Bresciana. Durante una brevissima ...
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GIUSTINIAN, Antonio
Roberto Zago
Primogenito di Polo di Antonio e di Alba Querini di Nicolò di Francesco da Candia, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Pantalon presumibilmente nel 1466 (il 30 nov. [...] Serenissima e proponevano un'intesa che salvasse almeno i territori ancora in mano alla Repubblica -179; 3782: G. Priuli, Pretiosi frutti…, c. 66; P. Bembo, Istoria veneta, in Degl'istorici…, Venezia 1718, pp. 219 ss.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] febbraio del 1685, chiese alla Repubblica l'estradizione d'un ufficiale fuggito in terra veneta con la paga d'un reggimento sembra appetire una prestigiosa carica militare da parte della Serenissima incaricando Marco d'Aviano di far presente, sia pure ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] Brescia tra i domini della Serenissima. E appunto in quest 2, cc. 53v e 183v; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli. III, pp. 173 ss., 390; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venezia 1663, p. ...
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