GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] a proposito dell'imminente destino della SerenissimaRepubblica, ché di là dalla contingenza cronologica . G., London 1951; R. Gallo, Note d'archivio su F. G., in Arte veneta, VII (1953), pp. 153-156; A. Morassi, Circa gli esordi del vedutismo di ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] una serie di sopralluoghi nei domini "da Mar" della Repubblicaveneta, Savorgnan decise di affidare la direzione dei lavori al nipote (Promis, p. 647).
Divenuto primo ingegnere della Serenissima, negli ultimi anni della sua vita effettuò diversi ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] un'opera inedita di G. J. in Inghilterra: Il mausoleo Hamilton, in Arte veneta, XXXI (1977), pp. 157-167; G. J. e il suo tempo. A. Baldan, Ville venete nel territorio padovano e nella SerenissimaRepubblica, Abano Terme 1986, pp. 472-475; M. Toppi ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] ai modi del padre.
Fonti e Bibl.: G.F. Busenello, Prospettiva del navale trionfo riportato dalla RepubblicaSerenissima contro il Turco…, Venetia 1656; M. Boschini, La carta del navegar pitoresco (1660), a cura di A. Pallucchini, Venezia-Roma ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] a difendere dai Turchi alcuni presidi della RepubblicaVeneta in Morea. Anche se gli aiuti giunsero veneto aveva attivamente collaborato con l'ambasciatore A. Cappello a sostenere con la sua dottrina giuridica le rivendicazioni della Serenissima ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] sollecito ed energico, presso il governo della Serenissima, di Guidobaldo poté scongiurare senza però risparmiare del personaggio, in qualità d'ingegnere, al servizio della Repubblicaveneta, che sarà da riferire a epoca precedente l'esilio ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] di moderno imprenditore, ben oltre i confini della Repubblicaveneta, fin nel Levante. Successivamente il C., sempre e i ceti non abbienti non meno delle alte magistrature e della Serenissima in prima persona.
Le porcellane del C., di pasta dura, sono ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] - P. Brugnoli, L'architettura a Verona nell'età della Serenissima, II, Verona 1988, pp. 265-274, cui si rinvia Zaggia, 'Le città delle cose': architetture fieristiche nella RepubblicaVeneta del Settecento. Verona, Bergamo, Padova, in La pratica ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] contare che lo stesso Andrea Albrizio, viceconsole della Repubblicaveneta ad Ostuni dal 1574al 1579, aveva commissionato a polittici di lacobello di Bonomo, l'importazione di dipinti dalla Serenissima; il fenomeno era continuato per tutto il XV e il ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] della Repubblicaveneta per la veneto di scienze, lettere ed art. classe di scienze morali e lettere (1974), p. 84 n. 47; A. Niero, Arte sacra a Venezia nel primo Ottocento: la pittura, in La Chiesa veneziana dal tramonto della Serenissima ...
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