BAITELLI, Lodovico
Gino Benzoni
Nato a Brescia dal nobile Costanzo, vi fiorì nel quarto e quinto decennio del sec. XVII. Studiò all'università di Padova e vi si addottorò in diritto. Tornato a Brescia, [...] e Bresciani (1639) alle divergenze confinarie tra la Serenissima e lo Stato pontificio riguardo alla zona della foce di Cipro diritti e meriti maggiori di quelli vantati dalla Repubblicaveneta (1633-1635; cfr., a proposito di quest'ultimo problema ...
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CARRARA, Marsilietto Papafava da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova verso la fine del secolo XIII da Albertino, figlio di Giacomino, che per primo ebbe il soprannome di Papafava, divenuto [...] della torre del Curame, posta ai confini con la Repubblicaveneta, che essi avevano occupato (27 febbraio). Nell'anno Appena confermato signore, il C., che era ben accetto alla Serenissima e per la devozione mostrata da lui e dal padre Albertino ...
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BRACCIOLINI, Nicolò
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Francesco, nacque a Pistoia nei primi anni del sec. XVI da nobile famiglia. Cugino per parte di madre di Alessandro Vitelli e iniziato ben presto [...] fornito eccellenti prove del suo valore, per cui ottenne dalla Serenissima i più alti gradi militari. Durante questi anni i fuorusciti (il fatto di essere passato al servizio della Repubblicaveneta aveva insospettito Cosimo nei suoi confronti, ma il ...
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CALDOGNO, Francesco
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista, nacque nella seconda metà del sec. XVI e si addottorò in legge a Padova. Nell'agosto del 1608 successe allo zio Francesco, [...] da adoperare come guardia del corpo in qualunque luogo della Repubblicaveneta, e in seguito gli venne affidato, il comando non iniziali 200 ducati sino a 600, militò al servizio della Serenissima sino al 1637 quando, ormai vecchio e infermo, gli ...
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BALLARINI, Luigi
Gian Franco Torcellan
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVIII. Di lui il Barozzi ricorda, ma senza portare prove o notizie, "la lunga pratica nelle segreterie [...] 1780, se ne partì da Venezia, designato a rappresentare la Serenissima alla corte di Parigi sino al 1786, e da questa data sentimentale e generosa di Girolamo Dandolo (La caduta della RepubblicaVeneta e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855), ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] difficile compito di reggere la rappresentanza diplomatica veneta a Costantinopoli, dirigendo di persona tutti B. fratello creato Cavaliere, e Cancellier Grande della SerenissimaRepubblica di Venezia... Bonaventura, e Felice fratelli Auregio, Verona ...
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BAGAROTTI, Bertuccio
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Nato a Padova intorno al 1445, fu noto giureconsulto e professore di diritto nell'università cittadina con l'alto stipendio di 300 ducati annui. Nel 1495 fu per la prima volta [...] messi imperiali una regolamentazione definitiva dei confini fra la Repubblicaveneta e l'Impero; nel maggio del 1502 venne quello imperiale, per ritornare quindi di nuovo sotto la Serenissima.
Dopo la rotta di Agnadello (14 maggio 1509), mentre ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] nel 1606, metteva a disposizione della Serenissima ventiquattro "cavalli", in occasione delle temute 15 apr. 1608, 4 luglio e 6 ag. 1610); E. Comet, Paolo V e la Repubblicaveneta. Giornale dal 22 ott.1605 al 9 giugno 1607, Vienna 1859, p. 281; G. ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Abile nell'esercizio delle armi, militò nella guerra combattuta [...] Repubblica di Venezia, il C. si distaccò nettamente dalla linea politica perseguita dal fratello e appoggiò invece le aspirazioni della Serenissima , procuratore di S. Marco: a lei la Repubblicaveneta, in memoria dei meriti del padre, concesse nel ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] siccome del militare valore, ed attaccamento alla patria e RepubblicaVeneta" (Federici, p. 101), era riuscito a recuperare , dopo la conclusione della pace tra i collegati e la Serenissima - pace nella quale il C. compare ancora come alleato ...
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