VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] dei suoi beni, disponendo la nascita del Collegio. La parziale dispersione di questa comunità, provocata dalla fine della Serenissima e successivamente dalla guerra d’indipendenza greca (1821), mise in crisi anche il Collegio; Veludo proseguì quindi ...
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MOCENIGO, Alvise
Michele Gottardi
– Nacque a Venezia il 10 apr. 1760 da Alvise (V) Sebastiano (1726-95) di Alvise (IV) e da Chiara di Alessandro Zen. La famiglia apparteneva al ramo di S. Samuele, detto [...] Udine Alvise I Mocenigo, per le nozze Franco-Bianchini, Venezia 1912.
Fonti e Bibl.: Sull’attività di governo del M. nella Serenissima si vedano i dispacci da Verona e Udine, in Archivio di Stato di Venezia, Senato, Terra, ad datam; per gli incontri ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] progettò e costruì una sola, la diga nord, in pietra d’Istria come i murazzi – le difese a mare costruite dalla Serenissima e restaurate dal governo austriaco – e protesa per 2500 metri, mentre solo nel 1847 progettò la diga sud, realizzata dopo la ...
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MOCENIGO, Andrea
Elena Valeri
MOCENIGO, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1473 da Leonardo e da Cristina Trevisan, figlia del patrizio veneto Andrea.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più influenti [...] del Cinquecento al fine di rappresentare il punto di vista e le ragioni veneziane nello scontro politico e militare in atto tra la Serenissima da una parte e molti Stati d’Italia e d’Europa dall’altra. Tanto più che il M., membro del patriziato e ...
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RAGAZZONI, Giacomo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Giacomo. – Nacque a Venezia l’8 marzo 1528 da Benedetto e da Elisabetta Ricci (Rizzo).
La famiglia, originaria di Valtorta (nell’alta Valle Brembana) [...] di effettuare il citato scambio.
Portata a termine l’ingente fornitura di 60.000 stara di grano siciliano per la Serenissima (pari a circa 4200 tonnellate), Ragazzoni partì l’11 marzo insieme a Salvago per Ragusa (Dubrovnik). Da qui, essendosi ...
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SCIREA, Gaetano
Frédéric Ieva
– Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 25 maggio 1953, da Stefano (1913-1989), che fu impiegato alla Pirelli Cavi per trentotto anni, e da Giuditta Brambilla (1919-2014), [...] . Ebbe due sorelle, Anna e Marinella, e un fratello, Paolo.
Giovanissimo, venne notato da Giovanni Crimella, dirigente della Serenissima, squadra di calcio di Cinisello Balsamo, per la facilità di palleggio e la già pregevole tecnica nel tocco del ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] . Quanto ai suoi beni siti nel dominio veneziano, i possedimenti veronesi vennero venduti dopo la loro confisca da parte del governo della Serenissima nel 1437, mentre il suo palazzo di campo S. Polo a Venezia fu dato nel 1439 al Gattamelata e il suo ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] aristocratica che lo aveva preso a protezione, i Manin, e in specie il nome del padrino di battesimo, l'ultimo doge della Serenissima, Ludovico. La nonna del M. mutò invece il suo nome in quello di Cornelia Balbi-Porto.
Il primo maestro fu il padre ...
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BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] vita monotona e tranquilla da impiegare in una lenta carriera in quelle magistrature giudiziarie che il governo della Serenissima tradizionalmente riserbava al suo ceto. Un solo vistoso precedente d'anormalità, ma perso ormai nella leggenda e nella ...
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PIGNONI, Zanobi di Francesco
Sara Mori
PIGNONI, Zanobi di Francesco. – Stampatore, libraio e musico attivo in Firenze nella prima metà del Seicento; non si conosce né il luogo né la data di nascita [...] anche per l’apparato iconografico è la Guerra di bellezza, festa a cauallo fatta in Firenze per la venuta del serenissimo Principe d’Urbino l’ottobre del 1616 di Andrea Salvadori, poeta e drammaturgo fiorentino, con 5 tavole incise da Jacques ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...