Tintoretto
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore delle grandiose composizioni e dei contrasti luminosi
Tintoretto è uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, nella stagione successiva a quella [...] Ducale, con molti aiutanti, affronta i teleri – cicli con vaste composizioni su tela – con l’esaltazione delle glorie della Serenissima; dipinge le quattro tele dette i Fasti gonzagheschi, che consegna a Mantova nel 1580, ed esegue i cicli dal ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] "per farlo mettere in prigione ove è già un anno che vi giace". Nel 1765 il F. fu bandito dal territorio della Serenissima (Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, b. 211).
Il Gori (cfr. Moschini, 1924, p. 88) riporta che verso il 1769 ...
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DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] (con Gli assenti), poi a Venezia nel 1912, alla Biennale con un'intera sala (trentacinque opere; cfr. E. De Lupi, in La Serenissima, 30 maggio 1912, pp. 88 s.; U. Ojetti, La decima Esposizione..., Bergamo 1912, pp. 23, 110 s.; F. Sacchi, nel catal ...
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CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] attribuiti i rami che illustrano il Catalogo de' vescovi modenesi di Lodovico Vedriani. In realtà, della raccolta, il solo Ritratto del serenissimo principe Rinaldo d'Este è firmato dal C. con la data 1669. Tutti gli altri, a parte i tre con le ...
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DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] indubbio prestigio: "per il Sig. Duca Carlo di Mantova due gran quadri, rappresentando in uno la genealogia di quella Serenissima Casa, e nell'altro eruditi geroglifici per la medesima"; per il nobile veronese Michelangelo Ridolfi l'Incendio di Roma ...
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VITTORIA, Alessandro
Vittorio Moschini
Scultore, nato a Trento nel 1524, morto a Venezia il 27 maggio 1608. Giunto nel 1543 a Venezia, ove poi generalmente dimorò, si mise alla bottega del Sansovino, [...] Barocco. Soprattutto emerge la qualità di molti suoi ritratti, per una fervida realizzazione plastica. Dogi, magistrati, condottieri della Serenissima vivono in quei ritratti, la cui classica imponenza si anima di veneto colore.
Bibl.: G. Vasari, Le ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] figurativi, che poco hanno a che fare con quei misteriosi presagi spesso evocati a proposito dell'imminente destino della Serenissima Repubblica, ché di là dalla contingenza cronologica e la suggestione retorica non si vede quale sia il nesso reale ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] , che lo scultore aveva eseguito a Venezia (Biasuz, 1935, p. 270).
Nel 1721 il C. venne nominato scultore ufficiale della Serenissima (Biasuz, 1935, p. 271). Nello stesso anno laScuola del Carmine gli affidò il compito di scolpire sei statue per l ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] d'antichità, I-V, Roma 1989-94; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990; W. Liebenwein, Studiolo. Storia di uno spazio culturale, Ferrara - Modena 1990 (trad. it.); C. Gasparri, s.v ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] stato infortunato et errando per il mondo"), dovette stabilirsi a Venezia ed esercitare tale attività alle dipendenze della Serenissima, secondo quanto confermano i cenni contenuti nei Diarii del Sanuto.
Sempre in questa città, nel gennaio 1527 e ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...