BOSELLO, Domenico
Gino Barioli
Di famiglia di pittori, nacque a Venezia nel 1755. Già nel 1765 era nella fabbrica di porcellane del Cozzi, dove F. Parolin poté notare le sue felici disposizioni al disegno [...] e due Crocifissi della chiesa di Molvena (Vicenza). Ancora si dà al B. (Lane) il bellissimo gruppetto raffigurante la Serenissima (circa 1810), su monticello roccioso, con putti, leone e piccola palma. Un tema di questo genere viene fuori molto ...
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LITTERINI (Letterini), Bartolomeo (Bortolo)
Francesco Sorce
Figlio di Agostino, nacque a Venezia nel 1669, come attestano le fonti documentarie (Leopardi, p. 125 n. 18) e l'iscrizione sulla tela raffigurante [...] paterna lo scultore Andrea Fantoni, che dovette procurargli negli anni successivi numerose commissioni nel territorio bergamasco, soggetto alla Serenissima. L'anno seguente il L. dipinse un Martirio di s. Caterina per la parrocchiale di Villongo San ...
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CENTI, Iacopo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Giovanni, fu battezzato a Pistoia il 31 marzo 1504 (Arch. di Stato di Pistoia, Archivio comunale, Franchi, Familiario, vol. VII, c. 14v) . Pittore, gli [...] . Vasari, Le Vite…,a cura di G. Milanesi, VIII, Firenze 1906, p. 620 e n. 1; D. Mellini, Descrizione dell'Entrata della Serenissima Reina Giovanna d'Austria e dell'apparato fatto in Firenze nella venuta e per le felicissime nozze di S. Altezza e dell ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] , della "santità" delle sue leggi, della sua stabilità, retaggio morale e culturale, che il trattato tramanderà nei secoli del declino della Serenissima.
Il 15 nov. 1525 il C. era rientrato a Venezia. Presa licenza da Carlo V a Toledo l'8 agosto, si ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] ) e il modello (1586) del Paradiso per il Maggior Consiglio, ora all'Ermitage.
La risonanza dell'appoggio del padre nei lavori per la Serenissima si ha anche nella lite (Memmo, 17543 pp. 77-84) sorta dopo la morte del D. fra la vedova e i cognati ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] 292) di G.B. Rossetti, che vide l'ambiente prima della sua quasi completa distruzione.
Entrato anche nell'orbita delle committenze della Serenissima, G. fu chiamato nel 1361 a realizzare la tomba del doge Giovanni Dolfin (1356-61) nella chiesa dei Ss ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] Fabbriche contigue sino alla vietta del Trincotto, come pure di formare la pianta di tutta l'Isola del Palazzo della fu Serenissima Principessa Ludovica con tutte le case de Particolari in essa Isola circoscritte, con la facciata e i profili d'essa ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] Michiel; il nobiluomo veneziano, in grado, per la sua posizione, di visitare le collezioni degli altri patrizi presenti nella Serenissima, racconta di aver visto il ritratto di due uomini, dipinti di profilo su fondo nero, la cui somiglianza faceva ...
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GUARANA, Giacomo (Iacopo)
Simone Guerriero
Nacque da genitori veneziani il 28 ott. 1720 a Verona, dove il padre Vincenzo era al servizio del vescovo Marco Gradenigo (Moschini, 1808). Come provano le [...] dell'Apoteosi di Venezia tra gruppi di Virtù. Gradenigo (Livan, 1942) ricordava, a due anni dal loro scoprimento, che la Serenissima avrebbe voluto affidarne l'esecuzione a G.B. Tiepolo, a quell'epoca in Spagna: di fatto tale impresa sanzionò il ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] incriminato e minacciato di gravi sanzioni penali che solo l'intervento sollecito ed energico, presso il governo della Serenissima, di Guidobaldo poté scongiurare senza però risparmiare all'artista, sembra, un provvedimento d'esilio. I rapporti del C ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...