ANDREA da Valle
Lucio Grossato
Nato a Valle di Capodistria nel primo quarto del sec. XVI da Antonio, dimorò e lavorò come lapicida e architetto per quasi tutta la sua vita a Padova e nei dintorni, operando [...] il chiostro incluso nell'area del pal. Collalto, poi Trieste, a Padova (distrutto).
Nel 1577 A. venne chiamato dalla Serenissima a dare, insieme con vari altri architetti, un parere sul restauro del Palazzo ducale danneggiato da un incendio. La data ...
Leggi Tutto
FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] "per farlo mettere in prigione ove è già un anno che vi giace". Nel 1765 il F. fu bandito dal territorio della Serenissima (Arch. di Stato di Venezia, Inquisitori di Stato, b. 211).
Il Gori (cfr. Moschini, 1924, p. 88) riporta che verso il 1769 ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Vincenzo
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Verona il 6 marzo 1859 da Stefano e da Caterina Brizio. Compiuti gli studi classici, fu poi allievo di Napoleone Nani, all'accademia Cignaroli [...] (con Gli assenti), poi a Venezia nel 1912, alla Biennale con un'intera sala (trentacinque opere; cfr. E. De Lupi, in La Serenissima, 30 maggio 1912, pp. 88 s.; U. Ojetti, La decima Esposizione..., Bergamo 1912, pp. 23, 110 s.; F. Sacchi, nel catal ...
Leggi Tutto
CURTI, Bernardino
Adalgisa Lugli
Figlio di Genesio, nacque a Reggio Emilia il 5 dic. 1611. La sua attività prevalente consistette nel riprodurre, mediante l'incisione, opere di artisti emiliani e in [...] attribuiti i rami che illustrano il Catalogo de' vescovi modenesi di Lodovico Vedriani. In realtà, della raccolta, il solo Ritratto del serenissimo principe Rinaldo d'Este è firmato dal C. con la data 1669. Tutti gli altri, a parte i tre con le ...
Leggi Tutto
DONDOLI, Giacomo
Enrico Guzzo
Figlio di Paolo, nacque probabilmente a Verona in una data oscillante, in base a due documenti inediti, fra il 1636 e il 1656 (questa seconda data è più probabile); infatti [...] indubbio prestigio: "per il Sig. Duca Carlo di Mantova due gran quadri, rappresentando in uno la genealogia di quella Serenissima Casa, e nell'altro eruditi geroglifici per la medesima"; per il nobile veronese Michelangelo Ridolfi l'Incendio di Roma ...
Leggi Tutto
GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] figurativi, che poco hanno a che fare con quei misteriosi presagi spesso evocati a proposito dell'imminente destino della Serenissima Repubblica, ché di là dalla contingenza cronologica e la suggestione retorica non si vede quale sia il nesso reale ...
Leggi Tutto
CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] , che lo scultore aveva eseguito a Venezia (Biasuz, 1935, p. 270).
Nel 1721 il C. venne nominato scultore ufficiale della Serenissima (Biasuz, 1935, p. 271). Nello stesso anno laScuola del Carmine gli affidò il compito di scolpire sei statue per l ...
Leggi Tutto
FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] stato infortunato et errando per il mondo"), dovette stabilirsi a Venezia ed esercitare tale attività alle dipendenze della Serenissima, secondo quanto confermano i cenni contenuti nei Diarii del Sanuto.
Sempre in questa città, nel gennaio 1527 e ...
Leggi Tutto
PACHERA, Antonio
Andrea Ferrarini
PACHERA, Antonio. – Figlio del pittore Natale, nacque a Pescantina, nel Veronese, il 5 luglio 1749 (Ferrarini, 2011B, p. 289).
Suo maestro fu Giambattista Marcola del [...] del proprio metodo spedì a vari personaggi diverse opere che aveva commissionato al pittore. Nella capitale della Serenissima, furono omaggiati dei dipinti di Pachera esponenti del patriziatoquali Jacopo Zen, Cecilia Dolfin Lippomano e Jacopo Nani ...
Leggi Tutto
CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] aveva avuto singolari attestazioni di fiducia dal duca Antonio, che l'aveva nominato "Guardaroba Segreto di quella Serenissima Duchessa senza lo menomo Inventario".
Il gusto del C. ha improntato tutta la prima produzione della celebre manifattura ...
Leggi Tutto
serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...