CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] isolare lo Sforza, costringendolo a desistere dal tentativo di abbattere la Repubblica ambrosiana ed impadronirsi di Milano. Nel 1450, oratore della Serenissima a Roma, ne ritornò portando al doge una spada d'oro e altri doni del papa. Il 3 ag. 1450 ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] franco-veneto e gli Imperiali, che conservavano Brescia e Verona, vanificando in tal modo la ricomposizione dei domini della Serenissima. Il G. si fermò diverse settimane a Padova sinché, quando il 26 maggio Brescia fu conquistata, ebbe l'ordine ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] , e ciò provocò vibranti proteste. Nel 1487, invece, provvide a mediare la causa insorta in materia di confini tra la Serenissima e Sigismondo d'Asburgo duca del Tirolo (la composizione data al 13 novembre di quell'anno). Il F. non riuscì invece ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] diplomatico al governo veneziano, attirando a sé molti lealisti e provocando le rimostranze della Francia. Dopo la caduta della Serenissima il G. si ritirò a vita privata. Fra aprile e settembre 1798 sotto il dominio austriaco riprese il lavoro ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] e lo sfaldarsi della lega antiturca. Il 16 agosto il F., sempre al seguito dei doge, riprese il mare con la flotta della Serenissima e arrivò a Venezia il 23 dello stesso mese.
Nella città lagunare il F. entrò a far parte dei consigli segreti del ...
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COMINO, Bartolomeo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel 1550, da Girolamo e da Pasqualine Trevisan, in una famiglia di lontana origine greca e di rango cittadinesco, dimorante a S. Biagio di Castello, [...] nov. 1588, residente a Napoli ove il C. s'insedia nel dicembre.
Suo compito attestare al viceré il "buon animo" della Serenissima nei riguardi suoi e del re cattolico, trasmettere con puntuale diligenza le "nove" ed "avisi" di quelle e parti" nonché ...
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CAGNOLI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 29 sett. 1743 nell'isola di Zante (Zacinto) da Ottavio (che era allora cancelliere di Pietro Bembo, governatore dell'isola) e da Elena Terzi, entrambi nobili veronesi. [...] di scegliere una carriera, fu la tradizione familiare a influenzarlo in modo determinante: entrò nell'amministrazione della Serenissima, e a ventiquattro anni divenne cancelliere assistente del capitano di Bergamo. In questo periodo dovette acquisire ...
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CAPPELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia il 26 marzo 1676, unico figlio maschio di Domenico (1641-1716) di Vincenzo di Girolamo e di Agnese di Piero di Taddeo Gradenigo, prese in moglie, il 3 marzo [...] si restringono tra la Repubblica di Venezia e la religione di Malta".
Quest'ultima però dispone di pochi vascelli, la Serenissima a sua volta è finanziariamente esausta. Per poter far fronte al "formidabile impegno" il C. propone l'istituzione "d'un ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] , dal novembre 1579 al marzo 1586, disimpegnò l'importante incarico di residente veneto a Milano. I rapporti della Serenissima con la Spagna erano sempre piuttosto tesi per la diffidenza veneziana circa i trasferimenti di truppe dalla Fiandra ai ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] la sconfitta della terza coalizione, dovette con la pace di Presburgo (1805) cedere le regioni già appartenenti alla Serenissima all'imperatore dei Francesi, che ingrandì, col Veneto, il Regno d'Italia; altri territorî asburgici andavano alla Baviera ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...