BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] gennaio dell'anno 1454; il suo corpo venne inumato nella chiesa dei Frari.
Il B. è considerato tra i maggiori umanisti della Serenissima. Giovanissimo, stupì i dotti per la padronanza non solo del latino, ma anche del greco, in un'epoca in cui ancora ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] Terraferma da poco annesse allo Stato veneto; qui, nella pianura fra Mincio e Adda, era in atto un trentennale duello fra la Serenissima e il Ducato milanese; qui il G. ritenne di poter giocare le sue carte con l'esercizio delle armi: fu infatti uno ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] 1695-1696 e 1699-1700. L’allestimento di opere sue a Treviso e Vicenza ne lascia intuire la presenza nei territori della Serenissima anche nel 1697-1698. Nell’agosto 1700 Pignatta fu eletto con voto unanime maestro di cappella nel Duomo di Padova per ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] il Consiglio dei dieci che costrinse lo J. - passato nel frattempo A. Savorgnan a ribellione aperta e armata contro la Serenissima - a tornare un'altra volta a Venezia, il 22 dic. 1511, più che per fare da mediatore nel conflitto conclusosi ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] e nel luglio del 1371 partì per il Lazio.
Nell'ottobre dell'anno 1372 scoppiava la guerra tra Francesco il Vecchio e la Serenissima e il governo veneto, memore del complotto a suo tempo tramato dal C. ai danni del fratello, si affrettò, tramite un ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] istriane, che erano sostenute dal conte di Gorizia e dal patriarca di Aquileia e che finirono per sottomettersi al dominio della Serenissima. una dopo l'altra, ma dopo aver a lungo resistito, tanto che la guerra si protrasse per oltre un decennio. Il ...
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CAPRA, Francesco della (detto anche, in taluni documenti. Francesco Capra)
Maria Ceccherini Dillon
Scarse le notizie relative alla vita di questo uomo politico lombardo legato ai drammatici avvenimenti [...] , che le città di Lonato, Asola e Peschiera, già possedimenti del marchese Gianfrancesco Gonzaga, una volta ritolti alla Serenissima, venissero ceduti a Carlo e, con una clausola più generale, gli venissero affidate tutte le nuove conquiste della ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] prassi politica e Venezia la più giusta, la più duratura delle repubbliche. Il mito della perfezione politica della Serenissima e della sua regolata libertà trovava nell'intima adesione del B. un convinto, anche se modesto, riecheggiamento.
Chiamato ...
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CHIAVACCI, Vincenzo
Claudia Colombati
Nato a Roma fra il 1757 e il 1760, si hanno scarse notizie della sua vita; il suo nome comincia ad essere noto intorno al 1783, anno in cui furono rappresentate [...] città: Il filosofo impostore, su libretto proprio, "dramma giocoso per musica da rappresentarsi nel teatro di S. A. Serenissima il signor principe di Carignano", a Torino nell'autunno 1784; Alessandro nelle Indie, su libretto di P. Metastasio, dramma ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] fatta nel suo giardino"; in L'Idea di tutte le perfezioni, di G. Tosi e L. Lotti, "Introduzione al balletto dei serenissimi principi Francesco e Antonio Farnesi", apparve nel ruolo di Idea nel nuovo teatrino ducale.
Sono ignoti il luogo e la data di ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...