COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] dei conventi e del ricco patriziato, la media borghesia e i ceti non abbienti non meno delle alte magistrature e della Serenissima in prima persona.
Le porcellane del C., di pasta dura, sono riconoscibili per un'ancora - dipinta in rosso per lo più ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] la bottega dei parenti della moglie. La sua fama e il suo prestigio andarono progressivamente aumentando. Infatti fu chiamato dalla Serenissima a lavorare in palazzo ducale, all'epoca in cui era attivo nella cappella di Orsato Giustinian a Quinto di ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] fu dal doge Andrea Contarini nominato consigliere "apud Capitaneum in campo nostro" (Corsi, p. 50). Il governo della Serenissima gli fu riconoscente per i servizi resi: il 28 marzo 1374 fu infatti beneficiato del privilegio di cittadinanza veneziana ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] in più l'incarico di rimettere ordine nelle dissestate finanze del Monte di Pietà. I sospetti sulla sua fedeltà alla Serenissima si riaccesero nel 1525, quando l'appressarsi dell'esercito imperiale a Padova consigliò il suo richiamo a Venezia. Il 10 ...
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BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] verso la sua patria d'origine e cercò con ogni mezzo di impedire l'insorgere di conflitti militari tra la Porta e la Serenissima. Era in rapporti con gli Stati italiani, come pure con Caterina de' Medici, la quale nel 1580 si rivolse a lei, con la ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] 1576.
Degni di nota sono anche gli incarichi che a nome della città di Vicenza il D. assolve nei confronti della Serenissima. Infatti, in data 21 marzo 1570, il D., insieme ad altri nove "notabilli cittadini de diverse famiglie" (tra i quali Uberto ...
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BRAGADIN, Giacomo
Paolo Selmi
Figlio di Andrea, dovette nascere intorno al 1306, perché già nel 1324 appare iscritto nella Quarantia. Nel 1342 fece parte della commissione dei cinque savi creata per [...] Ruzzini, l'antica, amicizia veneto-bizantina si trasformò, nel maggio del 1351 in un'aperta "unio et liga" tra la Serenissima e l'imperatore Giovanni Cantacuzeno, che mal sopportava le pretese genovesi su Galata e nel Bosforo. Pochi mesi più tardi si ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] ornare la città in onore dei due sposi fu eseguito un complesso di monocromi raffiguranti "fatti diversi matrimoniali della Serenissima Casa d'Urbino" f. otto figure allegoriche (Urbino, palazzo ducale e Museo Albani) che decoravano, Insieme a statue ...
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BERNARDO, Antonio
Mario Caravale
Nato nella prima metà del secolo XV a Venezia da Andrea, venne eletto il 20 nov. 1463 podestà di Padova. Mancano notizie su di lui fino al 1462, anno in cui venne nominato [...] di Bergamo. Nel 1497 lo troviamo a Venezia, dove nel settembre prende parte ai funerali dell'ambasciatore milanese presso la Serenissima. Da questo momento ha inizio l'ultima fase dell'attività pubblica del B., che viene ora chiamato a far parte ...
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GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] era ostile a Venezia sia perché fiorentino, sia perché la sua condotta oscillava tra l'alleanza con la Francia (cui la Serenissima era strettamente legata) e l'Impero. Sappiamo dai riassunti dei dispacci e della relazione finale del G., riportati dal ...
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serenissimo
serenìssimo agg. [superl. di sereno]. – 1. Qualifica d’onore attribuita a principi dei rami collaterali di case reali e a principi minori (altezza serenissima) nonché al principe Gran Maestro dell’Ordine di Malta, e in Italia,...
vipera
vìpera s. f. [lat. vīpĕra, prob. da *vivipĕra = vivipăra (per la -ĕ- al posto di -ă-, cfr. puerpera) «che partorisce i nati vivi», secondo una credenza accolta anche da Plinio]. – 1. a. Genere di serpenti (lat. scient. Vipera) della...